La partenza è fissata alle ore 10,00. Nel luogo dell’appuntamento è disponibile un grande parcheggio per le auto. La prenotazione è obbligatoria nelle modalità indicate qui di seguito. L’iniziativa culturale, con tanto di guida d’accompagnamento, è promossa dalla Regione Lazio nell’ambito del tour di “Di Villa In Villa” curato dal Gruppo Archeologico Latino Latium Vetus Aps.
La visita guidata ricomprende anche un passaggio presso il Museo Archeologico Nazionale dell’Abbazia di San Nilo, a Grottaferrata.
Costi e prenotazione obbligatoria
Il costo del biglietto è di 10 euro mentre è gratuito per i ragazzi fino a 12 anni. La prenotazione è obbligatoria inviando una mail a: [email protected]
I biglietti d’ingresso a musei e ville, laddove previsti, saranno a carico dei partecipanti. La manifestazione vede il patrocinio dei Comuni di Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone e si svolge in collaborazione con il Parco Archeologico di Tuscolo. Si ringraziano i proprietari e i gestori delle Ville Tuscolane, del Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini, del Museo Archeologico Nazionale dell’Abbazia di San Nilo, dell’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata e dei Casali. Con la collaborazione di Associazione Gruppo Archeologico Latino Latium Vetus.
Maggiori info sul sito www.irvit.it.
Villa Aldobrandini a Frascati
Residenza storica tra le più celebri dei Castelli Romani, Villa Aldobrandini sorge su un’altura panoramica che si impone sulla piazza di Frascati immersa in uno splendido giardino all’italiana. È resa unica dal grandioso ninfeo di 2500 metri quadri caratterizzato dalla presenza di stupende fontane e terrazze poste su più livelli. Sulla sommità di una di queste terrazze sorge il palazzo che con il resto della Villa, fu donato dal papa Clemente VIII Aldobrandini al nipote prediletto cardinal Pietro.
Per il progetto, realizzato tra il 1598 e il 1602, il papa si avvalse dell’architetto Giacomo della Porta e in seguito di Carlo Mademo e Giovanni Fontana che completarono il ninfeo per la parte idraulica. La facciata settentrionale del palazzo, rivolta verso la Capitale, è sobria e austera: una caratteristica che pare servisse a nascondere al popolo i fasti della vita di corte.
L’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata
L’abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata (in latino: Abbatia territorialis B. Mariae Cryptaeferratae), conosciuta anche con il nome di Abbazia greca di San Nilo, è una sede della Chiesa bizantina cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Lazio. Nel 2021 contava 9 battezzati su 9 abitanti. La sede è vacante.
I monaci del Monastero esarchico, formanti la Congregazione d’Italia dei monaci basiliani (O.S.B.I.), sono provenienti maggiormente dalle comunità italo-albanesi e praticano liturgia e tradizione secondo il rito bizantino. Attualmente l’Abbazia di Grottaferrata è l’ultimo dei numerosi monasteri bizantini che nel Medioevo erano diffusi in tutta l’Italia meridionale e nella stessa capitale romana.
Costituisce inoltre un unicum in quanto, fondato cinquanta anni prima dello scisma che portò alla separazione delle Chiese di Roma e Costantinopoli, è sempre stato in comunione con il Vescovo di Roma, pur conservando il rito bizantino-greco e la tradizione monastica orientale delle origini.
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