Al via 7 orti per agricoltura sociale
Al suo interno verranno attivati 7 orti per agricoltura sociale. “L’Agricoltura Sociale comprende – così si legge in una bando di gara pubblicato a fine novembre dal comune di Albano che il nostro giornale ha potuto consultare – tutti quei processi e quelle azioni che imprenditori agricoli, cooperative sociali e altre organizzazioni del Terzo Settore esercitano con l’obiettivo, oltre che di produrre beni agro-alimentari di qualità, di potenziare le risorse agricole per promuovere e sviluppare inclusione sociale/lavorativa e per fornire servizi educativi, terapeutici, riabilitativi e di cura per persone svantaggiate o con disabilità. Il presente progetto intende promuovere la progettazione di interventi che si realizzeranno nell’ambito dell’Agricoltura Sociale”.
La durata dell’appalto: 12 mesi più 12
La durata dell’appalto è di 12 mesi, decorrenti dal 16 gennaio 2024 – o diversa data comunicata dalla stazione appaltante (ossia il comune di Albano) – al 15 gennaio 2025, per un importo pari ad € 30.000,00 Iva esclusa, per la realizzazione degli interventi precedentemente descritti.
L’operatore partecipante dovrà, nella sua offerta, quantificare il costo della manodopera e ogni altro onere e finalizzazione.
L’Amministrazione, a suo insindacabile giudizio, si riserva, ai sensi dell’art. 120, comma 3, del D. Lgs. 36/2023, di attivare le procedure per la ripetizione del servizio, fino ad ulteriori 12 mesi (dal 16/01/2025 al 15/01/2026) e, pertanto, per una somma aggiuntiva fino ad € 30.000,00 Iva esclusa.
E ’inoltre facoltà dell’Amministrazione prevedere eventuali proroghe del servizio, per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura di individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 120 comma 11, per una durata massima di n. 4 mesi per un importo pari ad € 10.000,00 iva esclusa.
Il valore massimo stimato dell’appalto, ai sensi dell’art. 14 comma 4, del D. Lgs. 36/2023, comprensivo di ogni eventuale opzione, rinnovo o ripetizione dell’appalto, è pari ad € 70.000,00 IVA esclusa.
La serra fronte Cisternoni
Tali attività avranno luogo nella storica struttura situata tra via San Francesco D’Assisi e via Aurelio Saffi, proprio davanti ai Cisternoni della II^ Legione Partica, a 50 metri dal Seminario Vescovile. Veniva utilizzata, da tempo immemore, dai giardinieri comunali come base d’appoggio per tenervi le piante e i fiori poi trapiantati di tanto in tanto nelle aree verdi, parchi, ville e giardini comunali, tra le quali sicuramente villa Doria, visto che la presenza della cisterna d’acqua garantiva grosse disponibilità idriche anche e soprattutto d’estate. È stata più volte oggetto di atti vandalici, negli ultimi anni e decenni, addirittura una volta bruciata.
Progetti passati mai andati in porto
Vecchie giunte e vecchi assessori proposero a più riprese progetti di recupero della struttura che però, per un motivo o per l’altro, non sono mai andati in porto. Ma ora grazie ai fondi PNRR pare che la struttura riprenderà davvero a vivere.
Progetti analoghi sono in corso anche in altri comuni dei Castelli, molti di questi, compreso quello in parola, puntano al recupero ed alla valorizzazione di strutture abbandonate da anni, molto importanti a livello territoriale, ed in attesa solo di ritornare a nuova vita.
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