I residenti stanchi di attendere un’opera il cui fini lavori continua a slittare di mese in mese, di anno in anno, forse esasperati, hanno scritto un insulto nei confronti dei loro amministratori sul cartello di cantiere. Il cartello, tra l’altro, riporta ancora come data di fine lavori il 10 dicembre 2022 e, da allora, nonostante i numerosi rinvii, non è mai stato aggiornato.
La notizia è stata diffusa da Marco Moresco, consigliere comunale (di minoranza) di Albano, eletto proprio nella frazione di Pavona.
L’importante arteria stradale
Parliamo della strada che, almeno secondo il comune di Albano, dovrà evitare le lunghe code generate, due volte l’ora, dal passaggio a livello della linea FS Roma-Velletri che attraversa la via del Mare, l’importante arteria stradale che collega i Castelli Romani da e per Ardea e Pomezia. Lunghe code, smog, auto e mezzi di soccorso fermi dalle prime luci dell’alba fino a notte inoltrata, ore e ore della giornata perse ad aspettare che la sbarra si rialzi. Problemi che, ovviamente, si amplificano prima e durante le festività, come il Natale e capodanno.
La storia del sottopasso, l’opera pubblica… infinita
Il progetto del tanto atteso sottopasso di Pavona, presentato presso il centro anziani il 16 novembre 2014, è stato approvato dal consiglio comunale di Albano Laziale nel maggio dello stesso anno. Il progetto aveva stabilito che i lavori avrebbero dovuto iniziare a marzo 2015 e concludersi entro l’estate 2016.
Il costo totale dell’opera era stimato in 8 milioni e 347mila euro, finanziati da FS, Regione Lazio e comune di Albano. Tuttavia, in seguito si è scoperto un ulteriore aumento di spesa da parte di Acea, l’azienda di gestione del servizio idrico del territorio.
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