Diffida al gruppo da 250mila €
“Abbiamo avuto una vicissitudine dovuta alla mancata partecipazione del gruppo alla sagra dell’uva, come noto – ha continuato il primo cittadino – e questa decisione è stata comunicata dal manager del complesso direttamente sulla rete internet, senza dare una comunicazione ufficiale al comune; la comunicazione ufficiale è arrivata al comune solo successivamente, inviataci dall’agenzia territoriale con la quale abbiamo stipulato il contratto che prevedeva un cachet di circa 40mila euro totali.
Abbiamo ritenuto questa una grave inadempienza contrattuale e quindi lo scorso 29 novembre l’avvocatura del comune di Marino ha inviato una diffida ad adempiere all’agenzia stessa. Perché questa mancata partecipazione, secondo noi, non è stata una cosa giusta. La diffida ad adempiere ha un valore di 250mila €.
Questo è quanto dovevo. Colgo l’occasione per augurare buone feste, buon Natale e buon anno a tutti i cittadini del comune di Marino”.
Sindaco e Giunta ci mettono la faccia
Il sindaco, nel video, era insieme al vicesindaco Sabrina Minucci, all’assessore alla Cultura Pamela Muccini, all’assessore alle Attività Produttive Rinaldo Mastantuono e all’assessore agli Eventi Roberta Covizi. Il sindaco ha spiegato chiaramente che questa mancata partecipazione ha creato un grave danno non solo a tutti costoro, ma anche agli altri assessori, ai consiglieri, agli uffici comunali, alle associazioni e a tutti i cittadini che hanno collaborato attivamente alla riuscita di uno degli eventi culturali più importanti non solo di Marino ma di tutta l’area sud di Roma e dei Castelli Romani.
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