La camminata sarà costituita, per l’appunto, da un percorso panoramico ad anello lungo circa 8 km ed è indicata per grandi e piccini. È quanto riporta in buona sostanza una nota stampa dell’Ente Parco dei Castelli Romani.
Il Parco dei Castelli Romani
“Per festeggiare la fine del 2023 e l’arrivo del 2024, accompagnati dai Guardiaparco – scrive l’Ente Parco dei Castelli Romani – attraverseremo i sentieri del Tuscolo in un percorso ad anello di circa 8 km. È prevista una sosta alla Collina degli Asinelli per la merenda. Il rientro è previsto per le 13,30. Indossare abbigliamento adeguato (abbigliamento a strati, giacca a vento e scarpe da trekking) e oltre un litro.e mezzo d’acqua. Durata 4 ore, livello di difficoltà E (escursionistico).
Appuntamento al parcheggio del Parco Archeologico del Tuscolo S.P. 73/b – Monte Porzio Catone (Roma).
Per info e prenotazioni inviare una mail all’indirizzo: [email protected]
Indicando: il titolo dell’escursione alla quale di intende partecipare, il proprio nome e cognome, il numero dei partecipanti ed un contatto telefonico.
Il Parco Archeologico del Tuscolo
Situato a pochi km da Roma, il Parco Archeologico Culturale di Tuscolo è il cuore storico e culturale dei Castelli Romani, il “luogo primitivo dell’anima” -secondo la felice espressione di Fosco Maraini- dove natura, storia e archeologia si fondono in uno scenario unico.
Un sito tutta da scoprire e da vivere, partecipando ad una delle tante iniziative che lo animano, soprattutto durante la bella stagione, o semplicemente godendosi in libertà questo angolo di natura. Fulcro del Parco sono i resti dell’antica città latina di Tusculum, fondata secondo la leggenda da Telegono, mitico figlio di Ulisse e della Maga Circe.
Sorta intorno al X secolo a.C. Tuscolo divenne in breve tempo una delle più importanti città della Lega Latina. Sconfitta dai romani nella famosa battaglia del Lago Regillo del 496 a.C., sotto il dominio di Roma la città e il territorio circostante divennero la residenza estiva prediletta di imperatori, senatori e letterati, inaugurando una tradizione che dura fino ai nostri giorni. Tra le ville più celebri, si ricordano quella di Silla, Lucullo, Tiberio, Matidia e Cicerone, che qui scrisse le sue Tusculanae Disputationes.
In epoca medievale, con la potente dinastia dei Conti di Tuscolo che diede al pontificato numerosi Papi, la città dominò le cronache capitoline influenzandone fortemente la vicenda politica, fino a quando il Comune di Roma ne decise la distruzione definitiva nel 1191 d.C.
Il percorso
Il percorso visita ripercorre le antiche vie basolate e si snoda lungo i resti degli edifici del foro, fino a raggiungere il teatro romano, ieri come oggi il monumento più emblematico ed identitario di Tuscolo. Costruito nella prima metà del I sec a.C., nel periodo di massima fioritura della città arrivo ad accogliere anche 2000 spettatori. Oggi il teatro ospita la messa in scena di opere legate alla tradizione del teatro classico, spettacoli musicali ed eventi culturali.
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