Ambito riconoscimento nazionale
La candidatura a questo importante riconoscimento nazionale, conferito dal Ministero della Cultura, parte dalle numerose iniziative sul tema del libro attivate dall’Amministrazione Di Bernardo nel corso del 2022 e del 2023, unite alle progettualità in corso avviate in convenzione con prestigiosi atenei del Lazio.
Le parole del primo cittadino Mirko Di Bernardo
“Il nostro obiettivo è mettere a sistema tutti i fattori che rendono Grottaferrata, a tutti gli effetti, città del libro – spiega il Sindaco Mirko Di Bernardo –. Partendo dalla promozione della lettura tra la cittadinanza attraverso la rassegna letteraria permanente, che ha ospitato decine di autori, passando dalle presentazioni realizzate in collaborazione con l’associazionismo locale e i componenti del Patto per la Lettura, fino ad arrivare alle convenzioni stipulate con l’Università di Tor Vergata, l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e L’Università Europea di Roma per l’istituzione nella nostra città della ‘Scuola del Libro’ e del ‘Nilianum’, sedi universitarie incentrate sullo studio e la ricerca sul tema del libro antico e del restauro”.
Il libro antico
Il libro antico è profondamente legato alla storia criptense. L’Abbazia di San Nilo è infatti sede del primo laboratorio a carattere scientifico fondato in Italia per la salvaguardia del patrimonio bibliografico, autore di prestigiosi restauri tra i quali il Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci.
Grottaferrata ‘Città del Libro’ dal 2011
Grottaferrata, inoltre, è dal 2011 “Città del Libro”, menzione speciale ottenuta per aver recuperato le tradizioni che legano il libro alla città, e “Città che legge”, titolo ottenuto a seguito dell’adesione al progetto del MiC per la promozione della lettura a livello locale.
Il coinvolgimento dei giovani
“Il coinvolgimento dei giovani e delle scuole riveste un ruolo preminente sia nelle progettualità attivate dalla nostra Amministrazione, sia nel progetto presentato in sede di candidatura – continua il Sindaco –. Ciò si collega alla fruizione di nuovi luoghi della cultura, come il Teatro-Cinema comunale AlFellini e la nuova aula consiliare e sala mostre che sorgerà grazie ai fondi PNRR sostituendo l’ex Mercato Coperto, che ospiteranno eventi e iniziative culturali incentrate sul libro”.
Un premio da 500mila €
La città vincitrice del bando riceverà 500.000 euro di fondi per realizzare i progetti presentati in fase di candidatura. Oltre Grottaferrata, le altre città candidate sono Butera, Colleferro, Gaeta, Gallipoli, San Mauro Pascoli, Taurianova, Terni, Tito, Trapani.
“Essere per il secondo anno tra le città candidate a ricevere questo importante riconoscimento è per la nostra Amministrazione un grande onore, che conferma la validità di un percorso culturale avviato nell’ultimo anno e mezzo con l’obiettivo di rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa e allo stesso tempo una risorsa per il turismo e lo sviluppo del territorio, che ne valorizzi i punti di forza partendo dalle sue origini storiche e guardando al suo futuro – conclude il Sindaco.
Ringrazio, per il sostegno dato alla candidatura di Grottaferrata, la Direzione Regionale Musei Lazio, l’Università di Tor Vergata, i 17 Comuni facenti parte del Consorzio SCR e diversi Comuni del Percorso Niliano, di cui Grottaferrata è capofila. Ringrazio la Giunta, i Consiglieri e gli uffici comunali per l’impegno profuso in tutte le progettualità che hanno permesso a Grottaferrata di giungere a questa candidatura”.
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