La condotta idrica da 5,2 km
Per portare l’acqua dal depuratore di Pavona al terreno di Roma-Santa Palomba, il sindaco di Roma e Acea vogliono costruire una condotta idrica dal tracciato decisamente complesso e soprattutto lungo oltre 5 km, per la precisione 5,2 km. Condotta a cui Gualtieri ed Acea intendono affidare il compito di trasportare 4 litri d’acqua al secondo.
Il fiume sotterraneo
Si tratta, in totale, di 14mila e 400 litri d’acqua l’ora, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, per i decenni a venire. Acqua che, come un fiume sotterraneo, dal depuratore di Pavona dovrebbe essere trasportata fino all’impianto brucia rifiuti situato all’incrocio tra la via Ardeatina e via Cancelliera.
È in sostanza quanto scrive Acea nel suo progetto. In alcuni paesi colpiti dalla crisi idrica, come quelli in parola, l’acqua in uscita dai depuratori viene riutilizzata per scopi agricoli secondari. Evidentemente Gualtieri ed Acea hanno altri progetti per il comune di Albano Laziale.
E se, per puro caso, il depuratore dovesse rompersi o venisse sequestrato (leggi l’articolo), come già accaduto in passato? Nessun cenno, da parte di Gualtieri ed Acea, a queste eventualità.
Falda idrica trasformata in groviera
Poi, del resto, Acea ha già un ‘piano B’. Acea è pronta anche a scavare 4 pozzi, così si legge sempre nel progetto, per soddisfare le esigenze idriche del suo mega impianto. 4 piezometri per succhiare acqua necessaria al suo impianto industriale che andranno a bucare, come fosse una groviera, la falda idrica dei Coli Albani.
Falda dei Colli Albani che è unica e si estende da Rocca di Papa, località Pratoni del Vivaro, per allungarsi fino ad Ardea e Pomezia, i due comuni del litorale laziale di Roma sud. Come mostra chiaramente la carta idrogeologica della regione Lazio, varata appena 7 mesi fa, e disponibile sul sito internet dello stesso Ente Regione Lazio.
Il ‘piano C’ di Acea
Ma non è tutto. Per il suo inceneritore, come da noi rivelato già in un precedente articolo, Acea punta anche a prelevare acqua potabile per un totale di 2 litri al secondo dal Centro Idrico Acea di Santa Palomba di Pomezia. Acqua potabile che verrà sottratta ai due comuni di Pomezia e Ardea.
Così l’operato del sindaco Gualtieri e di Acea andranno a peggiorare la già feroce crisi idrica che da più di un decennio colpisce l’area sud di Roma, e in particolare i Castelli Romani, Albano, Ardea e Pomezia.
L’assemblea di sabato 20 gennaio a Pomezia
Oggi pomeriggio sabato 20 gennaio a Pomezia, in piazza Indipendenza, alle ore 15,30, è attesa una assemblea pubblica con la presenza di cittadini, associazioni, comitati territoriali e 4 sindaci: Pomezia, Ardea, Marino ed Ariccia, oltre ad altre presenze istituzionali. Sono attesi anche senatori, deputati e consiglieri regionali.
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