Gli spari contro il Suv
Sono in coso indagini serrate sui colpi di pistola esplosi la sera di lunedì in via Lombardia ad Aprilia.
I carabinieri, chiamati da alcuni residenti, hanno appurato che un’autovettura di grossa cilindrata, un Suv, era stata colpita da tre colpi da arma da fuoco al parabrezza del vetro anteriore, uno dei quali dopo aver perforato il vetro, ha bucato il poggiatesta anteriore lato guida. Anche il cofano anteriore risultava segnato da un colpo di pistola.
I militari hanno rinvenuto all’altezza del pneumatico anteriore destro, un’ogiva deformata dopo l’urto. L’autovettura, una Porsche, è stata posta sotto sequestro. Indagini in corso da parte della Sezione Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia.
La molotov alla palestra
La sera prima una molotov era stata lanciata contro una palestra di via delle Margherite, sempre ad Aprilia: danni fortunatamente solo alla serranda di ingresso, ma di certo questi due episodi a distanza ravvicinata e a poche centinaia di metri uno dall’altro non fanno dormire sonni tranquilli ai residenti.
La gente ora attende fiduciosa nelle indagini dei carabinieri.
I precedenti ad Aprilia
“Principi, avevi promesso: via i testimoni”. Questa la scritta comparsa a ottobre sul muro dell’edificio di piazza Mostardas in cui si trovano gli uffici amministrativi dell’Aprilia Multiservizi e del Centro per l’Impiego, dove è stata anche lanciata una bottiglietta incendiaria, la cosiddetta “molotov”. Alla scritta è stata aggiunta anche una croce e il 666, simbolo satanico.
Non solo. Le estorsioni a due imprenditori di Aprilia e Pomezia nel 2016 hanno l’aggravante del metodo mafioso e per questo i giudici del tribunale di Velletri, all’inizio di gennaio 2024 hanno condannato Patrizio Forniti, di Anzio, a 6 anni e 8 mesi, e due persone di Aprilia, Giampiero Gangemi, a 6 anni di reclusione, e Mirko Morgani, a 1 anno e 8 mesi.
Leggi anche:
Il Comune di Aprilia avrà anche un risarcimento per il danno di immagine.