La notizia è stata subito segnalata al Garante dell’infanzia e adolescenza del Lazio che, nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, ha preso contatto con i Carabinieri di Aprilia.
La Garante Monica Sansoni ha dichiarato: «Appena appresa la notizia ho provato tantissima tristezza e angoscia. Ero rassicurata dal fatto che la mamma avesse scelto un luogo sicuro per lasciarsi poi andare ad un gesto così doloroso».
La visita
La Garante ieri si è recata dal piccolo, per accertarsi che tutto procedesse bene ed è stata accolta dagli operatori specializzati. «Il piccolino sta bene e riposa sereno. È in salute e super coccolato, non solo dagli operatori ma anche da tutti gli altri bambini e bambine presenti in struttura» ha detto Sansoni.
La garante è stata accompagnata da una componente della sua Struttura di supporto e seguirà in prima persona l’evolversi dei fatti. «Per me è stato un momento di forte emozione e appena si è svegliato ho potuto tenerlo tra le mie braccia», ha dichiarato.
«Il bambino non verrà mai lasciato solo e sarà aiutato in ogni ambito. Il Tribunale dei minorenni sta lavorando con enorme tempestività» ha concluso la Garante.
Il pediatra
Stefano Tasca, pediatra di Aprilia che ha visitato il piccolo Lucas, il neonato abbandonato, ha raccontato nei giorni scorsi che il piccolo «sta bene ed è ben nutrito e la mamma forse ha scelto di abbandonarlo per dargli un futuro migliore».
Il sindaco di Aprilia Lanfranco principi ha voluto lanciare un appello alla mamma: «Torni da suo figlio e come amministrazione la aiuteremo a crescere Lucas nel miglior modo. Troveremo una struttura protetta in grado di ospitare lei e il bambino».