L’allarme è scattato intorno alle ore 20, quando alcuni sanitari hanno notato quel passeggino incustodito nella sala d’aspetto del pronto soccorso di via Ottaviano.
Hanno quindi iniziato a chiedere chi fosse la madre del bambino, senza però avere risposta.
Dopo poco hanno capito che quel bimbo era stato lasciato lì da solo, con una borsetta con dentro qualche pannolino pulito e il latte. Sono stati così allertati i carabinieri di Aprilia che sono arrivati nel pronto soccorso e hanno avviato le indagini.
Le immagini delle telecamere
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’ospedale, mostrato in esclusiva dal Tg1, hanno ripreso la scena, durata pochi minuti: la donna entra alle 19.54 in ospedale, con il passeggino. Si siede, manda un messaggio con il cellulare e dopo un minuto si alza e se ne va. Le telecamere non la riprendono mai in volto, ma alcuni testimoni riferiscono che indossasse la mascherina.
Nella sala d’aspetto, stranamente in quel momento non c’era nessuno.
Il piccolo è stato subito soccorso, visitato dai medici e coccolato dal personale in turno ieri sera. Ha circa quattro mesi, è in buone condizioni di salute. Gli infermieri hanno deciso di chiamarlo Lucas.
I carabinieri di Aprilia, guidati dal tenente colonnello Paolo Guida, hanno segnalato l’accaduto al Tribunale dei minori e durante la notte il neonato è stato accompagnato in una casa famiglia in provincia di Roma.
Le indagini per risalire all’identità della donna che ha abbandonato il neonato si stanno avvalendo del sistema di videosorveglianza attivo ad Aprilia, che potrebbero averla immortalata prima o dopo nelle vicinanze, magari a volto scoperto, e quindi fornire qualche dettaglio in più sulla sua identità. Di certo, per prendere una decisione simile deve essere stata disperata. Si tratta però di un reato penale, abbandono di minore.
Il Comune di Aprilia
“L’amministrazione comunale e l’assessorato ai servizi sociali- sottolineano il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi e l’assessore ai servizi sociali Veronica Napolitano- stanno monitorando costantemente la delicata situazione.
“La nostra prima premura è stata quella di verificare le condizioni di salute del piccolo, che non destano particolari preoccupazioni”, hanno aggiunto.
“Il bambino sta bene, è ben nutrito ed è stato affidato a una struttura perché possa avere la cura e le giuste attenzioni che la tenera età richiede, in attesa che chi di dovere riesca a fare chiarezza su quanto accaduto. Un ringraziamento speciale agli operatori e alle forze dell’ordine intervenute”.
La Clinica privata Città di Aprilia, che da pochi mesi ha cambiato nome in “Ospedale di Aprilia”, ha un importante reparto di maternità. Qui si recano a partorire, oltre che le donne di Aprilia, anche le partorienti dalle città vicine dei Castelli, del litorale romano e della provincia di Latina.
Forse per questo la misteriosa donna ha scelto di lasciare lì il neonato, considerando magari che la struttura era in grado di prendersene cura da subito.
Altra ipotesi potrebbe essere che la mamma del bambino abbandonato abbia partorito proprio nel reparto maternità dell’ospedale di Aprilia.
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