Presto, però, verrà individuato un vincitore del bando. Ad occuparsi dell’incombenza sarà il comune di Albano che, difatti, ha individuato una Commissione Aggiudicatrice che sarà composta da 4 membri.
2 aziende si contendono la bio-scuola
Il presidente: l’architetto Roberto Leto (dirigente in carica del comune di Marino). Il commissario: architetto Alberto Gemma (Settore V del comune di Albano). Commissario architetto Andrea Giudice (Settore V del comune di Albano. Segretario verbalizzante, la signora Stefania Di Balsamo.
Che fine farà la ‘vecchia’ scuola di via Rossini?
La nuova bio–scuola (con annessa palestra, mensa e biblioteca) più centro civico comunale a piazza Orso Zampetti sorgerà al posto dell’attuale parcheggio. Ed a due passi dal ‘vecchio’ istituto scolastico di zona, ossia dalla scuola di via Rossini. A proposito della ‘vecchia’ scuola: che fine farà? Ancora non si sa.
E non si sa ancora nemmeno se in zona verrà realizzato un altro parcheggio al posto di quello attualmente presente proprio su piazza Zampetti, che verrà ridotto notevolmente per lasciare spazio all’estesa e nuova bio-struttura.
Il progetto in dirittura d’arrivo
In sostanza, il progetto per la costruzione di una nuova estesa scuola più annesso Centro Civico è arrivato in dirittura d’arrivo. Parliamo di varie strutture immobiliari innovative dal punto di vista edile, con l’uso di materiali ‘bio’ tra i quali sicuramente molto legno e pannelli fotovoltaici sul tetto, per diminuire l’impatto dei due immobili a livello energetico.
Due piani fuori terra, proprio alle spalle delle case popolari di via Mascagni, ossia al confine tra il quartiere Miramare e quello Musicisti. Sorgeranno a due passi dalla precedente struttura scolastica di zona, ossia dalla vecchia scuola di via Rossini, a due passi a piedi dal centro storico di Albano.
Asilo, elementari e superiori
La struttura, come detto suddivisa in più corpi immobiliari, conterrà un asilo (scuola dell’infanzia), la scuola elementare (scuola primaria), e una scuola superiore (scuola secondaria) oltre a biblioteca, mensa ed un Centro Civico comunale. La scuola avrà due accessi e, se necessario, in futuro potrà essere ampliata.
Da quanto ci è dato sapere il progetto costerà circa 6 milioni di euro provenienti da fondi regionali (che risalgono al 2015) e dovrebbe vedere la luce entro 3 anni al massimo, ossia il 2026. Il progetto nato dall’idea dell’Architetto Edoardo Filippucci, professionista di Albano Laziale, vedrà quindi presto la luce.
Edifici con portali in legno e giardino esterno
“Gli edifici scolastici – così si legge tra le carte – avranno portali in legno lamellare, si articolano in blocchi modulari ognuno dei quali dotato di agorà d’ingresso. Le sezioni a gradoni e terrazzate creano spazi flessibili, modulabili in relazione alle esigenze didattiche, e inquadrano l’Agro romano tramite facciate vetrate, protette a ovest”.
Oltre a tutto ciò, è prevista la realizzazione di molto verde – così preannuncia il progetto che abbiamo potuto visionare – al servizio della scuola, oltre al verde di pertinenza pubblica, ossia quello previsto nei normali standard urbanistici di legge.
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