Cancelliera, l’area industriale dei Castelli Romani risorgerà grazie a un nuovo Piano

Cancelliera, l’area industriale/artigianale dei Castelli Romani tenta di risorgere,più aziende per rivitalizzare il quadrante. L’area industriale ed artigianale per eccellenza dei Castelli Romani tenta di attrarre nuova aziende, più o meno locali, per far risorgere l’intero quadrante. Un tempo ‘motore economico’ dell’intera area di Roma sud. È situata difatti proprio al confine tra i due comuni di Ariccia ed Albano Laziale, ma davvero vicina ai due municipi del litorale laziale di Ardea e Pomezia, non lontana dai confini del comune di Roma Capitale. Nel corso dei decenni passati si è sviluppata enormemente fino a divenire davvero estesa grazie alla Cassa del Mezzogiorno. Divenuta un centro di produzione di livello nazionale, ha poi subito un declino davvero pesante.

Cancelliera, l’area industriale/artigianale dei Castelli Romani tenta di risorgere

Ora a tentare di dare nuova linfa a quell’area ci ha pensato il Consiglio comunale di Ariccia, su istanza dell’Amministrazione Staccoli. Dopo quasi due anni di lavoro, il Consiglio ha varato in via definitiva un Piano particolareggiato per Cancelliera in variante al P.R.G., ossia al Piano Regolatore Generale. Il suo scopo è, per l’appunto, quello di aumentare il numero di aziende, più o meno locali, in arrivo a Cancelliera. Per, infine, riattivare la vitalità dell’intero quadrante.

L’operazione era stata preannunciata dal primo cittadino di Ariccia al nostro giornale appena qualche mese fa. Nel corso di una intervista che proprio il sindaco Gianluca Staccoli ci ha rilasciato nella sede della casa comunale (per leggerla per intero, clicca qui).

Le parole di Gianluca Staccoli

“Variante di Cancelliera – così ci ha riferito ad ottobre scorso il primo cittadino di Ariccia, Giancluca Staccoli – attende solo l’ok definitivo la nuova variante generale della storica area industriale/artigianale di Ariccia, ossia Cancelliera diventerà un’area che potrà essere destinata a tutte le attività produttive a differenza del passato. La nuova perimetrazione ha permesso di recuperare 8 ettari di standard urbanistici”.

Contrari all’operazione, in Consiglio Comunale, lo scorso 8 febbraio, solo i due consiglieri di minoranza Cianfanelli e Cora Fontana. Astenuti Monosilio, Indiati e Tomasi. Assenti Proietti e La Leggia.

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