«Dopo oltre dieci anni, nonostante un finanziamento regionale di quattro milioni di euro e l’inserimento del ripristino del tratto ferroviario tra le opere e le infrastrutture prioritarie della regione Lazio, non si è mai concretizzato nessun intervento nell’area interessata», si legge in una interrogazione parlamentare presentata in questi giorni dalla deputata Valentina Grippo.
Che cosa è successo
«L’amministrazione comunale, responsabile sia del progetto che dei relativi lavori, aveva il compito di acquisire numerosi pareri, tra cui quello fondamentale delle Ferrovie dello Stato», prosegue l’interrogazione.
Una delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) del 2018, ha previsto un ulteriore finanziamento di 6 milioni di euro per interventi di ripristino della linea ferroviaria Priverno-Fossanova-Terracina erogati dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.
Nel febbraio 2015 la regione Lazio aveva ufficialmente incaricato la Rete ferroviaria italiana (Rfi) come soggetto attuatore di un complesso e costoso «Progetto per la realizzazione delle opere in difesa della caduta massi della linea ferroviaria Priverno-Terracina».
Tuttavia, «Rfi ha comunicato che la riattivazione della linea, così come la messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico dell’area, sia in realtà di responsabilità degli Enti pubblici preposti», precisa l’onorevole Grippo.
La montagna dissestata
«L’attuale situazione vede una montagna sempre più pericolosamente dissestata, una ferrovia abbandonata e coperta da erbacce e rovi, e una stazione degradata che versa in condizioni di pericoloso abbandono», precisa la parlamentare.
«Trattandosi di una situazione critica per pendolari, abitanti e turisti che dura ormai da più di un decennio e che li obbliga a muoversi in un territorio privo di servizi essenziali, è quanto mai necessario che tutti gli attori in campo, ossia Regione Lazio, Rfi, Trenitalia e Ministero, offrano una soluzione al problema e rispondano in modo chiaro e con impegni certi e concreti in merito a tale tratta ferroviaria».
La richiesta al Governo
La Grippo chiede «se, stante la rilevanza per molti comuni della provincia di Latina della riattivazione della linea ferroviaria, intenda intervenire sulla vicenda non più rinviabile ad oltre dieci anni dalla chiusura della tratta ferroviaria Terracina-Roma adottando le iniziative, per quanto di competenza, volte a individuare, in modo chiaro, tempistiche e strategia di ripristino della situazione».
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