Slittano invece, purtroppo, i lavori di risistemazione di villa Doria, ad Albano. Il recupero integrale del principale parco urbano del centro città con affaccio su piazza Mazzini. Sono necessari 600mila € di fondi. Almeno questo è quanto scritto nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2024-2026 approvato di recente dal Consiglio comunale, ma al momento i fondi necessari non ci sono. Così ci ha confermato per le vie brevi il primo cittadini Massimiliano Borelli. L’intenzione dell’Amministrazione Borelli è di partecipare al primo bando utile e trovare tutti i soldi necessari. A villa Doria sono appena stati piantati però 24 nuovi alberi (per leggere la notizia, clicca qui).
Ariccia: 508mila € per la risistemazione interna di Parco Chigi
È stato approvato di recente il progetto esecutivo per l’intervento di regimentazione acque e limitazione dell’erosione all’interno di Parco Chigi, dentro cui scorre una grossa quantità di acqua in arrivo dall’area di Monte Cavo e Rocca di Papa che scorre verso mare. I lavori dal costo di circa 508mila € sono propedeutici alla apertura del parco al pubblico. Subito dopo tali lavori, verranno sistemati i sentieri per renderla fruibile per intero e in sicurezza. Sarà risistemata e visitabile l’area delle Fontane del Mascherone, valorizzati i reperti archeologici rinvenuti sulla vicina via Appia Antica. Ma da tempo allocati all’interno del piccolo-grande polmone verde ariccino. Vi sono alberi presenti in quell’area dal 1600. Il Parco dei Castelli Romani provvederà a catturare e portare via i cinghiali presenti al suo interno, per rendere l’area sicura.
Genzano: 325mila € tra mutuo e contributo regionale
L’intervento di recupero e ristrutturazione del polmone verde costerà circa 325mila euro di cui 276mila ottenuti tramite mutuo e il resto, quindi circa 50mila, attraverso un contributo regionale. La Città Metropolitana di Roma ha affidato l’incarico di eseguire i lavori alla società ‘Imperial Srl’ di Roma all’inizio di novembre scorso, dopo la gara ad evidenza pubblica.
Recupero del Giardino all’inglese e del bosco
Lo scopo primario del restauro è, innanzitutto, quello di rendere il parco totalmente fruibile ed accessibile: come è noto una parte dell’area verde, per la precisione quella inferiore-boschiva, da oltre 6 anni, per la precisione da aprile 2017, è stata interdetta alla pubblica fruizione, a scopo prudenziale, bloccati anche i sentieri che conducono ad essa. L’intera area verrà completamente recuperata, messa in sicurezza e resa fruibile.
Ariccia e Genzano risistemano i parchi Chigi e Sforza, slitta il recupero di villa Doria ad Albano.
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