Nel corso dell’attività sono stati denunciati in stato di libertà dieci soggetti, due italiani e otto nomadi di origine bosniache. I dieci individui sono gravemente indiziati dei reati di invasione di terreni ed edifici in concorso, deturpamento di terreno destinato ad uso pubblico, abuso edilizio e realizzazione di opere in area vincolata.
Il controllo dei dieci soggetti è avvenuto in parte all’interno di camper e altri all’interno di abitazioni. Si tratta di abitazioni costruite abusivamente su un’area vincolata nei pressi di Via Valli di Santa Lucia, ad Ardea.
Tutti gli occupanti hanno poi abbandonato l’area, spostando dalla zona anche i camper in questione. A causa dello stato di necessità di alcuni occupanti di quelle strutture, non si è proceduto con il sequestro preventivo degli immobili ma, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, solo con il deferimento dei dieci soggetti. Tra gli occupanti infatti ci sono invalidi e minori.
Gli immobili saranno sequestrati dopo la ricollocazione dei soggetti rientranti nelle cosiddette fasce deboli.
Non si è verificata alcuna criticità durante le operazioni.
LEGGI ANCHE: Ardea, Salzare fuori controllo tra illegalità e abbandoni: si pensa all’Esercito