“Realizzare – di concerto con Astral – rotatorie poste nei punti strategici della città. Ad esempio: l’ingresso di Aprilia Nord, l’incrocio corso Giovanni XXIII/Eurospin, l’incrocio Genio Civile/Nettunense a Campo di Carne”.
Queste sono alcune delle proposte che si trovano all’interno del Dup, il Documento Unico di Programmazione dell’amministrazione comunale di Aprilia, strumento operativo del bilancio di previsione.
Tra le varie strategie da adottare, oltre alle rotatorie, c’è anche quella che riguarda le piste ciclabili, oggetto di critiche ad Aprilia durante la campagna elettorale.
Sempre nel documento unico di programmazione si legge:
“Implementazione dell’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi attraverso la realizzazione di corsie dedicate a biciclette, monopattini, ecc. e realizzazione di azioni di sensibilizzazione per la promozione degli spostamenti in bicicletta e del trasporto integrato tra biciclette e mezzi di trasporto pubblico”.
Il DUP presentato dall’Amministrazione comunale di Aprilia continua: “Per quanto riguarda la mobilità, sarà applicato il principio di sostenibilità, attraverso l’ampliamento di progetto di ciclabilità, ottimizzazione del trasporto pubblico locale nell’ottica di ridurre l’utilizzo delle autovetture private a favore di un sistema di spostamenti meno inquinante”.
Ad Aprilia iste ciclabili sì o no?
Ma quindi le piste ciclabili nel centro di Aprilia resteranno o saranno smantellate, come qualche politico attualmente in maggioranza continua a ripetere negli incontri con la cittadinanza?
Perché proprio quello delle piste ciclabili è stato uno dei temi principali su cui si è giocata la partita elettorale del 2023.
Ancora oggi è aperta la discussione relativa al collegamento tra via Toscanini e via Bardi e tanti altri tratti di pista ciclabile già finanziati. I lavori sono fermi e e la loro realizzazione è ancora oggetto di studio.
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