La rappresentazione lepina che si svolge ogni Venerdì santo e che coinvolge centinaia di figuranti e lavoratori compie 91 anni. Infatti è stata ideata nel lontano 1933 dall’Avvocato Filiberto Gigli, fondatore dell’Associazione della Passione di Cristo.
Una tradizione talmente sentita dal popolo setino, che Sezze viene chiamata appunto “La città della Passione”.
E stamattina Sezze ha potuto contare anche su un particolare non predeterminato spot pubblicitario nazionale.
La grande vetrina dello show delle 7 del mattino
Rosario Fiorello conduce su Rai 2 tutte le mattine dal lunedì al venerdì, tra le ore 7 e le 8, lo show televisivo “Viva Rai2!“. Lo show ha indici d’ascolto incredibilmente alti.
Il format, davvero unico al mondo, prevede la lettura di varie notizie che lo showman siciliano e i suoi 2 compari, Fabrizio Biggio e Mauro Casciari presentano e commentano in chiave comico-ironica per il pubblico televisivo e radiofonico.
Poiché il programma si svolge dentro un gabbiotto trasparente, montato davanti l’entrata del villaggio del tennis del Foro italico a Roma, tutte le mattine molte persone provenienti da tutta Italia si presentano per fare da pubblico ‘in carne e ossa’ separati dallo show soltanto da qualche transenna.
Un pubblico che ogni mattina diventa a sua volta spettacolo nello spettacolo.
Fiorello promuove la Passione di Cristo di Sezze
A presenziare al live-show arrivano delegazioni dalle varie regioni d’Italia, soprattutto dalla Sicilia che osanna il suo Rosario. Arrivano le casalinghe che offrono ai protagonisti della trasmissione le prelibatezze gastronomiche delle loro zone. Arrivano i bambini che presentano le loro letterine. E arrivano gruppi e associazioni per cercare di far conoscere qualche messaggio o propagandare qualche iniziativa.
Fiorello conduce il suo show facendo contemporaneamente il presentatore, il regista, lo sceneggiatore e responsabile della scaletta (spesso inventata al momento di sana pianta).
E stamattina, vestito alla Nino Manfredi, durante una delle consuete carrellate sul pubblico della telecamera esterna, Fiorello di sfuggita ha notato “… c’è uno con l’asciugamano in testa“. Subito dopo ha chiesto alla regia: “Scusate mi inquadrate… ho visto uno… sembrava ‘a saùna’ di Gigi Proietti“.
In realtà l’inquadrato era il Cristo della Rappresentazione della Passione di Sezze. La delegazione giunta dal paese lepino ha avuto così la sua bella inquadratura esclusiva su Rai 2 con tanto di lettura del grande striscione: “Sezze città della Passione”.
Un’inquadratura che vale più di cento spot, visto anche l’enorme successo di pubblico televisivo e radiofonico che sta ottenendo il programma di Fiorello.
La Sacra rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze
Un po’ di pubblicità non fa mai male, ma la Sacra rappresentazione è già molto nota e seguita da numerosissimi fedeli da quasi 100 anni.
L’Associazione della PAssione di Cristo è stata ricevuta da Papa Francesco nel 2016. Esiste anche una candidatura della Rappresentazione per il riconoscimento come Bene immateriale tutelato dall’Unesco.. Nel 2010 è stata trasmessa anche in diretta televisiva in mondovisione.
Come da tradizione la via Crucis e tutte le altre rappresentazioni si svolgeranno nella giornata del Venerdì Santo, che quest’anno cade il giorno 29 marzo. Il programma prevede l’inizio alle ore 20.30.
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