È quanto stabilito dalla Giunta veliterna guidata dal primo cittadino Ascanio Cascella, con la determinazione n.59 del 20 marzo scorso. Il servizio, che partirà presumibilmente dalla prossima estate, sarà sperimentale e durerà per 12 mesi. Ma ovviamente in caso di esito positivo potrà essere prolungato.
Le 4 stazioni H-24
“Saranno resi in disponibilità dell’operatore concessionario – si legge tra le carte che abbiamo potuto consultare – del servizio n. 04 appositi stalli su suolo pubblico, posizionati, rispettivamente.
- in prossimità di S.S.7 via Appia Nuova – Via Lata.
- in prossimità della S.S.7 via Appia Nuova – snodo Stazione FS/Cotral.
- in prossimità di via Lando Conti – Tribunale ordinario di Velletri.
- in prossimità di Piazza Caduti sul Lavoro – Basilica Cattedrale di San Clemente.
Il car sharing
“Il “car sharing” – sui legge tra le carte – consiste nella condivisione temporanea di veicoli con utilizzo a favore di una pluralità di persone, quale forma di mobilità in condivisione con servizio di noleggio di veicoli a motore senza conducente, a medio e breve termine, per gli utenti abbonati al medesimo servizio”.
L’Amministrazione non rischia nulla
“Resta inteso che l’Amministrazione Comunale dovrà essere manlevata da qualsiasi tipo di controversia tra l’operatore-concessionario e l’utente-utilizzatore del servizio”. Così si legge nel contratto tra le parti.
“Per ciascuna delle fattispecie considerate e comunque pertinenti allo svolgimento del servizio di “car sharing”, e che tale manleva dovrà essere esplicitamente dichiarata dall’operatore-concessionario nella propria manifestazione di interesse, nonché riportata nelle condizioni contrattuali tra l’operatore-concessionario e l’utente-utilizzatore del servizio”.
“L’Amministrazione comunale si riserva, allo scadere del periodo sperimentale della concessione e previa valutazione del relativo stato manutentivo, di acquisire in proprietà tutte le eventuali opere, costruzioni ed impianti (es. segnaletica verticale, eventuali elementi dissuasori di sosta, etc.).
Che dovessero essere stati realizzati dal concessionario sugli stalli, con espressa esclusione, a qualunque titolo, di qualsivoglia forma di indennizzo o di corrispettivo a carico dell’Ente, mentre saranno a totale carico, responsabilità e spese del soggetto concessionario.
Laddove previsti e/o necessari, tutti gli eventuali costi relativi alle utenze, agli oneri di manutenzione e conservazione ordinaria e straordinaria, riguardanti gli stalli, nonché agli impianti integrativi o supplementari di delimitazione-indicazione eventualmente installati (compatibilmente con la normativa vigente e ai sensi del vigente Codice della Strada, da comunicarsi preventivamente all’Amministrazione comunale)”.
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