In particolare, il processo di dismissione riguarderà questo primo lotto di 15 centrali distribuite su dieci comuni, perché basate su tecnologie completamente in rame. Pertanto verranno spente a partire dal prossimo 25 maggio.
Lo switch off di centrali in rame nel Lazio serve a incentivare l’adozione delle nuove tecnologie in fibra ottica da parte di cittadini e imprese.
Il 25/05/24 i collegamenti attestati su queste centrali (Adsl, Isdn e linee telefoniche Rtg) saranno migrati sulla rete TIM di nuova generazione in fibra.
I clienti TIM devono scegliere entro il 24 maggio
Come afferma TIM, l’operazione di spegnimento della rete in rame e la preventiva migrazione dei clienti verso connessioni in banda ultralarga consentiranno un significativo miglioramento delle prestazioni e della qualità del servizio.
Il passaggio alla fibra comporta, inoltre, la riduzione dei consumi energetici e, di conseguenza, un minore impatto ambientale.
I clienti TIM che sono interessati a questa operazione hanno già ricevuto al riguardo un’informativa nella fattura telefonica.
Coloro che ad oggi non hanno ancora scelto un collegamento a banda ultralarga, per continuare a fruire dei servizi di fonia e navigazione Internet dovranno effettuare tale scelta entro il 24 maggio.
Che devono fare i clienti TIM di Aprilia, Anzio, Ardea e Pomezia?
I clienti collegati a queste centrali, tra cui Aprilia, Anzio, Ardea e Pomezia saranno contattati dal servizio clienti di riferimento (187 per la clientela residenziale e 191 per quella business). Sarà effettuata la verifica dell’impianto di casa o dell’ufficio da parte dei tecnici dell’azienda e la fornitura del modem in comodato d’uso gratuito.
Rimarranno invariati il numero telefonico e le condizioni tariffarie.
I clienti degli altri operatori che utilizzano la rete di TIM dovranno rivolgersi al proprio gestore.
Gli interventi di adeguamento tecnologico sono stati approvati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom). Ciò è inserito nell’ambito del più ampio piano generale di rinnovamento delle tecnologie, che prevede la progressiva dismissione delle centrali della rete in rame.
TIM, infine, ha già inviato un’apposita informativa a tutte le Amministrazioni comunali nei cui territori ricadono le centrali interessate dall’iniziativa, organizzando anche specifici incontri di approfondimento sul tema.
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