Se ne parla da tempo, ma adesso sembra che la Regione Lazio si sia seriamente impegnata in questo senso.
Nella seduta del 4 aprile del Consiglio Regionale del Lazio infatti, l’Aula ha approvato sei mozioni presentate dai consiglieri regionali. Le mozioni impegnano il Presidente e la Giunta regionale ad azioni in vari campi della vita regionale dai trasporti alla sanità all’istruzione universitaria.
La mozione per l’istituzione della facoltà universitaria di agraria a Latina
Una delle mozioni approvate dal Consiglio Regionale del Lazio riguarda proprio l’istituzione della facoltà universitaria di agraria a Latina.
La mozione, a firma del consigliere Orlando Tripodi di Forza Italia, ma riformulata dalla assessora Luisa Regimenti, che ha tra le sue deleghe quella all’Università, impegna il Presidente della Regione e la Giunta a sostenere l’istituzione della facoltà di agraria in provincia di Latina. Per la precisione si si tratterebbe di una facoltà con indirizzo in Scienze agrarie, conservazione delle foreste e della natura e per le biotecnologie agrarie.
La mozione è stata sottoscritta da tutti i Consiglieri Regionali della provincia di Latina, senza distinzione di colore politico, e approvata da tutto il Consiglio Regionale.
Il consigliere regionale del Lazio Vittorio Sambucci, Vice Presidente VIII Commissione Agricoltura e Ambiente, ha espresso soddisfazione per l’approvazione della mozione. “Ho convintamente sostenuto la mozione che impegna il governo Regionale a far nascere la facoltà di agraria nella nostra provincia”, ha dichiarato Sambucci.
L’istituzione di una facoltà di agraria nel territorio della provincia di Latina offrirebbe a tanti giovani un’opportunità formativa e lavorativa importante. Sarebbe inoltre anche un giusto riconoscimento alla vocazione agricola del territorio della provincia di Latina e un mezzo per sostenerne sviluppo.
Ad oggi nella Regione Lazio esiste un’unica Facoltà di Agraria, presso l’Università della Tuscia a Viterbo.
La formazione scolastica e professionale nel settore agrario in provincia di Latina
Per una provincia come quella di Latina a forte vocazione agricola e alimentare l’istituzione di una facoltà universitaria di agraria sarebbe estremamente importante.
Nell’ambito agrario sul territorio di Latina è già presente l’Istituto Agrario San Benedetto di Borgo Piave che prepara al diploma in agraria moltissimi giovani del territorio. Gli studenti dopo il conseguimento del diploma però, per poter proseguire gli studi nel settore agrario in ambito universitario, sono costretti a spostarsi di molto. L’università più prossima che offre corsi di agraria è quella della Tuscia a Viterbo, seguono la Federico II di Napoli e l’università di Perugia.
Cè da sottolineare che per il percorso di formazione post-diploma esiste da qualche anno la possibilità di iscriversi agli ITS, Istituti Tecnici Superiori. Gli ITS sono scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica post diploma, della durata di due anni, che permettono di conseguire il titolo di tecnico superiore.
Gli ITS sono legato alla realtà produttiva del territorio di appartenenza.
Proprio a Latina, dove sorge l’Istituto Agrario San Benedetto, dal 2011 esiste un Istituto Tecnico Superiore (ITS) per chi vuole proseguire il percorso post-diploma nel settore agro-alimentare, senza intraprendere la strada dell’università. Si tratta dell’I.T.S. Fondazione Bio Campus.
Vista l’originaria vocazione agricola del territorio pontino, la fondazione Bio Campus opera nell’Area delle Nuove Tecnologie per il Made in Italy applicate al Settore Agroalimentare. Al termine del biennio di studi gli studenti conseguono il diploma di Tecnico Superiore in diversi settori. Tra i corsi proposti ci sono manager della ristorazione, mastro birraio, tecnico delle produzioni florovivaistiche, tecnico della produzione trasformazione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, tecnico per la bio economy nelle imprese agroalimentari e molti altri.
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