Farsi guidare dagli insegnamenti dei grandi filosofi nella propria vita quotidiana, piuttosto che dall’oroscopo, è ora possibile grazie ad un’app sviluppata dagli studenti del liceo scientifico Volterra di Ciampino.
Philosomeet è il nome dell’app che gli studenti di Ciampino hanno ideato grazie ad un complesso lavoro tanto di ricerca che di progettazione e attuazione.
L’evento per il rilascio dell’app si è tenuto lunedì 3 giugno nell’Auditorium del liceo Volterra a Ciampino.
Come è nata l’app Philosomeet sviluppata dagli studenti del liceo Volterra di Ciampino
L’app Philosomeet è frutto dell’ingegno e del lavoro degli studenti della classe 4SA del liceo Volterra di Ciampino, sotto il coordinamento della prof.ssa Stolzuoli, che per tutto l‘anno scolastico ha guidato la classe nella preparazione dei contenuti fruibili mediante l’app.
Fondamentale per la realizzazione del progetto è stata la guida del prof. Jacopo Zuliani dell’università di Tor Vergata, che ha insegnato agli studenti come realizzare un’applicazione così complessa ed articolata.
L’idea ispiratrice del progetto parte dal libro “Lezioni di Felicità” della filosofa Ilaria Gaspari.
Ilaria Gaspari nel suo libro afferma di voler cominciare ad affrontare la vita quotidiana affidandosi al pensiero degli antichi. Così facendo scopre che quel pensiero non è poi così distante dalla nostra attualità e può ancora guidarci alla ricerca della felicità:
«All’improvviso ogni cosa si fa spaventosamente semplice. Mi curerò con la filosofia, come gli antichi. Questi libri che non sfioravo da anni, non solo devo tornare a leggerli: devo lasciare che mi insegnino qualcosa, che mi educhino. Ho bisogno di una scuola, e di scuole, la filosofia greca ne ha prodotte a bizzeffe. Comincerà così, ora che ne ho più bisogno, ora che avrei cose ben più urgenti di cui occuparmi, la mia ricerca della felicità».
Partendo da questa idea della filosofia come guida alla felicità, gli studenti di Ciampino hanno ideato l’app Philosomeet.
L’applicazione si propone di aiutare l’utente nel proprio percorso di vita quotidiano tramite gli insegnamenti dei grandi filosofi dell’antichità. Ogni giorno viene suggerito un percorso di attuazione di piccoli gesti e compiti quotidiani che richiamano i precetti dei filosofi dell’antica Grecia, resi attuali per i giorni nostri.
Se l’app Meet di Google è pensata per effettuare chiamate di gruppo e riunioni online, Philosomeet permette virtualmente di dialogare con i filosofi del passato. Non a caso una successiva implementazione dell’app permetterà addirittura di dialogare con un AI (Intelligenza Artificiale) che risponderà ai quesiti dell’utente nel modo in cui lo farebbe uno dei filosofi presenti sull’app.
Come funziona l’app Philosomeet
Philosomeet è una web app, raggiungibile direttamente dal web, senza necessità di installazione. È però pensata per essere utilizzata da smartphone.
È accessibile dal sito del liceo Volterra e utilizzabile da chiunque. Per accedervi basta cliccare su questo link: https://www.liceovolterra.edu.it/wp-content/uploads/AppStudenti/index.html
Gli studenti hanno anche pubblicato su You Tube un video di presentazione e spiegazione dell’app (https://youtu.be/siZM_zE3mRI).
La app è al momento tutta in inglese. Poiché non è ancora totalmente implementata, potrebbe presentare in futuro la possibilità di cambiare lingua.
Facendo swipe, cioè strisciando il dito sullo schermo dello smartphone, si può passare da un filosofo all’altro e trovare i consigli quotidiani per poter trascorrere una nuova settimana mettendo in atto comportamenti ispirati al filosofo in questione.
I filosofi al momento presenti sono: Pitagora, Pirrone, Epicuro, Zenone. In futuro verranno aggiunti nuovi filosofi, nuovi task e verrà implementata un‘Intelligenza Artificiale che permetterà all’utente di chattare direttamente con i filosofi dell’antica Grecia (cliccando sul simbolo di chat).
Quest’ultimo upgrade con l’AI rappresenta un passo in avanti molto ambizioso, ma davvero entusiasmante, in quanto richiede una comprensione davvero approfondita degli aspetti filosofici per cercare di far interagire il programma in base a come si ritiene avrebbero fatto filosofi dell’antichità riportati ai giorni nostri. Inoltre per realizzare tutto ciò occorre mettere in campo alte competenze informatiche.
Cosa ci dicono i filosofi di Philosomeet
Cliccando sull’immagine del filosofo si apre una pagina che ne riassume vita e pensiero.
In fondo alla pagina ci sono 3 simboli.
Cliccando sul simbolo di spunta, si apre la pagina dei compiti quotidiani (tasks) da portare avanti nello spirito del filosofo in questione, compiti diversi per ogni giorno della settimana. C’è anche un piccolo questionario per aiutare l’utente a riflettere sullo spirito con cui affronta i vari aspetti della vita.
Cliccando sul simbolo della chat si viene avvisati che in futuro si potrà chattare con il filosofo grazie all’Intelligenza Artificiale.
Ovviamente il simbolo Home è un tempio!
Così parlò… il filosofo
Ecco un esempio delle tante riflessioni proposte, nel caso in cui si scegliesse come proprio filosofo guida Epicuro:
“Lavora sulla tua autostima. Accettati per quel che sei, con i tuoi pregi e i tuoi difetti. Ricorda che i giudizi degli altri spesso dicono più di loro che di te. Per evitare di essere influenzato dagli altri devi essere prima sicuro di te stesso. Ricorda che il giudizio degli altri è spesso temporaneo e influenzato dalle loro proprie esperienze personali. Non lasciare che il giudizio degli altri definisca o influenzi le tue decisioni.”
Qualche consiglio più pratico proviene da Pitagora che ci suggerisce di non guardare il telefono prima di andare a dormire o di rifarci il letto una volta alzati al mattino.
Zenone invece ci suggerisce di analizzare razionalmente le situazioni distinguendo tra ciò che è fuori del nostro controllo e ciò su cui possiamo realmente avere influenza.
Utile per non cadere nella trappola delle fake news è infine il suggerimento di Pirrone di cercare sempre la fonte di una notizia e di fare confronti con altre fonti per testarne l’affidabilità.
Insomma, gli studenti del liceo Volterra di Ciampino con uno strumento più che moderno ci dicono che il pensiero degli antichi può ancora tornarci utile, anche dallo schermo di uno smartphone.
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