Dal 2021 l’impianto era gestito dall’Asd Falasche Lavinio. La concessione è stata poi revocata per gravi inadempimenti del concessionario, come si legge nella delibera dei commissari.
“In seguito all’attivazione delle procedure di controllo e vigilanza da parte dall’organo commissariale, con l’ausilio del personale tecnico dell’Ente, sono stati rilevati una serie di inadempimenti in capo al concessionario“. Questi inadempimenti “hanno comportato l’emanazione del provvedimento di decadenza della concessione il 27 febbraio 2023”.
Sia il TAR che il Consiglio di stato hanno confermato il provvedimento, per cui il 7 settembre 2023 il Comune è tornato in possesso dell’impianto.
Le condizioni in cui si trova l’impianto sportivo “Villa Claudia” ad Anzio
“Gli approfondimenti tecnici hanno confermato i danni accertati ed in parti rilevati nel verbale che hanno reso di fatto la struttura inagibile per l’uso preposto”.
“Individuati anche rifiuti di vario genere, nonché, nella zona posteriore delle tribune, la presenza del manto erboso, di proprietà comunale, presente all’atto dell’avvio della concessione, ed ivi rimosso e sostituito dal concessionario uscente in assenza di specifica autorizzazione”.
Il manto erboso ormai è inutilizzabile, per il fatto “di essere stato lasciato malamente arrotolato all’aperto senza alcuna manutenzione”. Per cui andrà rimosso e smaltito.
Questa situazione ha rallentato la riattivazione dell’impianto.
“Nelle more della definizione delle procedure finalizzate al riconoscimento del danno, in ragione della manifestata volontà dell’asd Lavinio Falasche di non attivarsi per il ripristino dello status quo ante dell’impianto, è stata avviata l’istruttoria per il reperimento di un operatore economico, esperto nel settore, cui affidare dette attività di dismissione.
Rispetto al nuovo manto erboso, è stato rilevato altresì che il concessionario non ha corrisposto interamente alla Società fornitrice le somme dovute per il pagamento del manto. Tale criticità ha indotto la commissione a valutare e verificare l’adozione di azioni risolutive”.
Impianto sportivo “Villa Claudia” inagibile: i lavori per riqualificarlo
“L’impianto sportivo ha perso la propria funzionalità versando ormai in un’oggettiva condizione di inagibilità. Per questo si rende necessario attivare le dovute azioni tecniche/amministrative affinché l’impianto sia nuovamente usufruibile”.
“È stato eseguito un primo intervento sull’impianto elettrico e sulle tribune propedeutici all’acquisizione delle relative certificazioni, necessarie all’attivazione delle procedure di valorizzazione patrimoniale”.
L’organo commissariale nell’atto di indirizzo esprime la volontà di “attivare le procedure finalizzate alla gestione, ristrutturazione e riqualificazione funzionale del complesso sportivo”.
“L’impianto sportivo in questione costituisce un complesso di particolare importanza strategica sotto il profilo tecnico, gestionale e sportivo”, dichiarano i commissari. Le sue attività però “si ritiene non possano essere gestite direttamente dall’Ente in quanto non dotato delle necessarie strutture”.
Per questo motivo i commissari hanno dato mandato al Settore Ambiente e Patrimonio di avviare le procedure necessarie al recupero e alla riqualificazione dell’impianto al fine di un suo futuro riutilizzo.
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