Molti proprietari, soprattutto di Mercedes, Audi e BMW, hanno avuto l’amara sorpresa di trovare la mattina la propria auto senza diverse parti, smontate e portate via.
La ‘banda dei volanti’ ha preso di mira i Castelli Romani
Non si tratta più del ‘classico’ furto di pneumatici, che faceva ritrovare le auto sui blocchetti. Ora vengono smontati anche paraurti e sportelli, fari, pneumatici e soprattutto i volanti.
Proprio per questo viene chiamata la banda dei volanti. Il fenomeno è in forte crescita, lo denunciavamo già con un articolo pubblicato ad aprile scorso (La banda dei ricambi d’auto in azione ai Castelli Romani. Dopo Marino tocca a Frascati).
L’ultima segnalazione ci arriva proprio da Marino, una delle piazze preferite dai ladri di ricambi. Stavolta è toccato ad una Mercedes GLC 220, posteggiata in un parcheggio pubblico.
I ladri si fanno sempre più audaci. L’auto cannibalizzata era a solo un centinaio di metri dal Commissariato di Polizia di Marino. Per le forze dell’Ordine è praticamente impossibile controllare tutte le notti l’intero territorio. Per questo i ladri, molto organizzati, riescono sempre a colpire indisturbati.
All’esterno dell’auto sono stati smontati e rubati gli pneumatici, lasciandola sui classici blocchetti, ma anche il fascione anteriore e i fari. I ladri hanno poi rotto un finestrino posteriore e si sono introdotti nell’abitacolo per smontare e portare via il volante. Il blitz è avvenuto tra la mezzanotte e le 7 del mattino.
L’ammontare del danno provocato, secondo l’officina Mercedes, sarebbe intorno ai 15.000 euro.
Perché rubano i volanti?
Il volante di un’auto è diventato oggi una specie di console di comando. Pur non arrivando alla complessità di quelli di Formula 1, il volante di un auto di produzione standard arriva a costare anche 3-4000 euro, specie quelli delle auto di lusso, quindi di Mercedes, BMW, Audi, Volvo, ecc…
Se c’è un guasto elettronico sul volante, va cambiato; se con un incidente il volante si danneggia, va cambiato. Ma ora c’è scarsità di volanti di ricambio e i pochi in commercio costano carissimi.
Ecco allora che qualche automobilista si rivolge al mercato ‘parallelo’ dei pezzi d’auto rubati. La richiesta sale e i furti aumentano. Così l’automobilista ‘furbo’ si fa sostituire il volante a un prezzo inferiore. Ma non capisce che grazie a questo la sua stessa auto diventa più appetibile ai ladri.
Cosa c’entra il Medio Oriente coi furti di parti d’auto ai Castelli Romani?
Come ha denunciato anche Federcarrozzieri, i furti di parti d’auto sono in forte aumento. I ricambi vanno ad alimentare il mercato illegale di ‘scaltre’ officine e rivenditori non autorizzati.
Anche a causa dello scoppio della guerra in Medio Oriente, è diventato molto difficile reperire sul mercato ricambi, che principalmente arrivano dall’Asia. Le tensioni di guerra nel Canale di Suez hanno bloccato il flusso regolare delle merci. Così i ricambi di auto sono diventati difficili da reperire e il loro prezzo è aumentato notevolmente.
Le parti più rubate
Naturalmente sono gli pneumatici, oltre ai volanti, ad essere le parti più prese di mira dai ladri. Ma guardando anche il caso di Marino pubblicato in questo articolo, possiamo notare che fascione anteriore e fari anteriori sembrano molto appetibili ai ladri. Vuol dire che c’è richiesta di questi pezzi. E possiamo anche formulare una ipotesi del perché.
Quando si fa un incidente tamponando un’auto davanti, solitamente si ha colpa e l’assicurazione non ci ripaga nulla.
E quali parti si danneggiano se tamponiamo qualcuno? Il fascione e i fari anteriori, proprio quelli più rubati.
Se ci tamponano, solitamente, non abbiamo colpa e l’assicurazione ci ripaga i pezzi danneggiati, che sono quelli sul posteriore dell’automobile, ovvero quelli per cui appunto non c’è molta richiesta.
Tutte le parti più richieste sul mercato dei ricambi rubati, quindi, sono quelle che più facilmente si danneggiano in caso di incidente in cui abbiamo la colpa.
Come far cessare il fenomeno
Le forze dell’ordine della provincia di Roma da mesi indagano su questo fenomeno. Ma, come abbiamo già accennato, è impossibile pattugliare tutte le notti l’intero territorio.
Le indagini si rivolgono allora soprattutto verso la destinazione dei ricambi rubati. Si cercano le officine, spesso illegali, che li montano ad automobilisti senza scrupoli. Anche con alcuni successi.
Il modo migliore per stroncare questo mercato illegale, comunque, sarebbe proprio quello di far cessare la richiesta di pezzi rubati. E se qualche officina ‘poco pulita’ vi sollecita a riparare la vostra auto a prezzi superscontati, prima di gioire dovreste farvi qualche domanda.
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