Da circa 4 anni fa era stata paventata l’ipotesi di un ingrandimento del sito in grande stile con la costruzione di una sorta di grande centro commerciale.
Un nuovo immobile che permettesse di ravvivare le attività attorno alla sorgente, rioccupare gli operai attivi nella storica fonte, assumere altro personale e, più in generale, rivitalizzare l’intero sito.
Invece si continuerà a vendere solo l’acqua alla cannella.
Maxi Centro commerciale troppo vicino all’aeroporto
Ma così non sarà. L’intera vicenda è finita all’attenzione del Tar del Lazio che ha trattato la vicenda con la sentenza del 18 giugno.
Sarebbe stata ala stessa società titolare dell’attività, la Società Appia Commerciale S.r.l., a spiegare ai giudici “di aver verificato – così si legge a margine della sentenza – che in forza delle possibili previsioni del Piano di Rischio dell’Aeroporto “G. Pastine” di Ciampino, il Centro Commerciale non appare più localizzabile nell’Area’.
Niente Maxi Cc, niente riavvio della sorgente Appia
Tradotto in parole meno tecniche, il centro commerciale che avrebbe dovuto permettere il riavvio della sorgente Appia e del sito non si costruirà più. Perché l’immobile sarebbe incompatibile con il Piano di sicurezza dell’aeroporto. La pista è situata nelle immediate vicinanze della sorgente e del sito su cui la società ricorrente avrebbe voluto costruire un nuovo centro commerciale.
La storia del ricorso giudiziario
Il ricorso contro il diniego alla costruzione del centro commerciale è stato presentato dalla Società Appia Commerciale S.r.l. nel 2020.
Un ricorso quindi contro il Comune di Roma, all’epoca guidato dalla sindaca Virginia Raggi. Proprio l’Amministrazione romana, a guida Raggi, aveva negato l’avvio del cantiere.
Tecnicamente il ‘no’ del Comune era contenuto nella Determinazione Dirigenziale n.272 del 05.03.2020, comunicata a mezzo PEC il 6 marzo 2020, proveniente da Roma Capitale-Dipartimento Sviluppo Economico Attività Produttive-Direzione Sportelli Unici.
Un atto formale con cui veniva comunicata, alla Appia Commerciale srl, il rigetto dell’istanza di autorizzazione unica di costruzione e attivazione di una grande struttura di vendita da realizzarsi in Roma, Via Appia Nuova.
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