Asl e Comune ‘stroncano’ il biometano dei Cinque Archi
L’impianto a rifiuti sarebbe dovuto sorgere in località Cinque Archi, non lontano dal confine con il Comune di Aprilia, esattamente come altri impianti che, in passato, qualche altra società ha tentato di costruire nella stessa area, coi progetti che spuntavano qua e la come funghi.
Il nuovo progetto è stato presentato dalla società Ingegneria Sostenibile srl ad ottobre 2023 e prevedeva la realizzazione di un grande, nuovo impianto per la produzione di metano (ossia il gas naturale) da ‘fonte rinnovabile’ (ossia i rifiuti, ammesso che si voglia considerare i rifiuti una fonte rinnovabile). Adottando una procedura semplificata.
L’impianto a rifiuti nelle campagne di Velletri
I proponenti hanno cercato di seguire un iter semplificato e particolarmente rapido, come previsto dalla legge. In pochi mesi avrebbero potuto ottenere tutti i via libera e cominciare a costruire l’impianto.
L’impianto a rifiuti sarebbe sorto quindi in mezzo alle campagne e coltivazioni di Velletri. Campagne in cui si produce olio e vino di qualità eccellente, vera eccellenza enogastornomica non solo di Velletri ma anche dei Castelli Romani.
Quell’area di campagna, da anni, è oggetto di tentativi di progetti più o meno a biometano e biogas. In questa zona qualcuno ha tentato anche di costruire una sorta di Malagrotta bis.
In questo caso a stroncare il progetto non sarebbero stati però i cittadini, a differenza del passato, ma la Asl Roma 6, con un parere ‘cristallino’. Insieme al Comune, con un altro e secondo parere tecnico.
I due pareri di Asl Roma 6 e Comune di Velletri
“Alla luce – scrive la Asl – delle modifiche inviate dalla società proponente del 16 aprile 2024 si comunica che (…) permane contraddittoria e con modifiche difficilmente integrabili con la relazione generale non aggiornata. E non più rispondente al progetto attuale. Risultando pertanto carente di informazioni e documentazione utili all’espressione del parere igienico sanitario richiesto”.
Altrettanto chiaro il parere del comune di Velletri che porta la data dell’11 novembre. L’Ufficio Urbanistica ed Edilizia ha espresso i propri ‘motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza’.
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