Stop, quindi, a dislivelli causati dalla mancanza di uniformità del selciato. Dalle fogne sconnesse o fuori piano. Dagli ingressi degli edifici senza rampetta di accesso. I marciapiedi saranno (ove presenti) perfettamente e rigorosamente piani e senza strani dislivelli.
Albano, le 5 strade selciate interessate dai lavori
Le strade interessate da questi lavori anti-barriera architettonica sono:
- via Castro Pretorio,
- via Piano delle Grazie,
- via Vittorio Veneto,
- via Alcide de Gasperi
- via Baccelli.
L’avvio dei lavori è atteso entro l’anno, il fine lavori entro l’inizio del 2025. Il costo del cantiere è stimato in circa 455mila € totali.
Per il momento, a causa della mancanza di fondi, resteranno escluse dal progetto: piazza San Paolo, via Albalonga, via XXIV Maggio, via della Vignetta, via San Filippo Neri.
“Gli interventi – spiega il Comune nei suoi documenti – riguardano l’eliminazione delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza della viabilità e dei selciati di alcune strade del centro storico del Comune di Albano Laziale.
I lavori prevedono il recupero della pavimentazione del selciato esistente. L’adeguamento del marciapiede a raso su via Castro Pretorio e la realizzazione di un tratto di fognatura per la raccolta delle acque meteoriche sempre su via Castro Pretorio”.
Il dettaglio degli interventi
L’intervento, nel suo insieme, prevede il rifacimento completo della pavimentazione delle sedi stradali con il riutilizzo dei sampietrini di basalto (Dimensioni cubetti cm 12 x 12 x 18 o meno).
Si prevede di recuperare le quote originarie del piano stradale, di eliminare gli avvalli, e recuperare la complanarità del piano di posa. Si procederà alla collocazione dei cubetti in maniera perfetta.
Importanti, ai fini di un corretto lavoro, la verifica, in sede operativa, delle quote esistenti di: griglie per la raccolta di acqua piovana; accessi agli edifici; intersezioni con altre vie o altro.
La sigillatura finale delle pavimentazioni sarà eseguita con colature di bitume. Un materiale elastico capace di dilatarsi all’aumentare delle temperature, e adatto ad evitare precoci fessurazioni delle fughe.
Laddove presente verrà ripristinata la segnaletica stradale orizzontale.
L’intervento più importante su via Castro Pretorio
L’intervento non prevede scavi al di sotto del piano di posa dei sampietrini. Quindi, le lavorazioni non andranno ad interessare i sottoservizi presenti, eccezion fatta per Via Castro Pretorio, dove verrà realizzato un tratto fognario di raccolta delle acque piovane.
Sulla stessa strada verrà inoltre adeguato il marciapiede a raso che presenterà la stessa identica altezza di calpestio di quelle attuali.
Le quote stradali saranno interessate dalla creazione di pendenze minime che consentiranno il convogliamento delle acque meteoriche verso le quattro griglie bordo marciapiede previste.
Queste griglie saranno dotate di grata verticale e orizzontale apribile. Saranno montate direttamente sui pozzetti di ispezione, posti ad una distanza di circa 15,00 metri l’una dall’altra.
La tubazione della condotta sarà realizzata in PE-AD con diametro minimo interno di 263 mm.
Le acque raccolte confluiranno nella condotta di Via Aurelio Saffi. Ovviando alla situazione attuale che vede lo scorrere superficiale delle acque piovane da Via Castro Pretorio verso le griglie di raccolta poste su Via Saffi”.
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