L’accusa è quella di aver evaso la somma di 1,7 milioni di euro per tasse non pagate.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina ha pertanto richiesto il sequestro cautelare dei beni dell’accusato.
I finanzieri hanno proceduto a sequestrare al 55enne le disponibilità finanziarie, le quote societarie di ben 3 società di capitali a lui riconducibili, beni immobili siti nel comune di Roma e altri beni, tra cui anche una Porsche 911 GT3.
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Le indagini ad Aprilia
Le indagini investigative della Finanza ad Aprilia hanno consentito di ricostruire meccanismi attraverso i quali il 55enne avrebbe sottratto alla tassazione una base imponibile di oltre 6 milioni di euro.
Se si calcola l’Iva e l’Ires evasa, il conto porta a circa 1,7 milioni non pagati all’erario.
In particolare, nel corso delle indagini è emerso che l’uomo avrebbe:
– occultato e/o distrutto le scritture contabili ed i documenti, di cui è obbligatoria la conservazione, nel tentativo di impedire agli organi di controllo la ricostruzione effettiva del reale volume d’affari conseguito dall’impresa e la correlata quantificazione delle somme da versare allo Stato, sia ai fini delle imposte sui redditi che dell’I.V.A.;
– presentato dichiarazioni infedeli, sia ai fini IRES che IVA, evadendo imposte per oltre 1,7 milioni di euro;
– effettuato una serie di operazioni economiche a danno della stessa società al fine non solo di sottrarsi fraudolentemente al pagamento delle imposte, ma anche di portare la medesima in una situazione di dissesto finanziario, con conseguente svantaggio sia dei creditori che dell’Erario;
– reimpiegato in una distinta società, riconducibile alla medesima persona, somme provenienti da delitto per l’acquisto di una Porsche 911 GT3 e quale caparra per l’acquisto di un capannone industriale.
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