Sarà un mese di Aprile decisamente diverso rispetto a quello che avevano programmato/sperato/auspicato in casa United Aprilia. Il momento clou della stagione, il periodo che doveva e poteva rappresentare il classico canto del cigno a coronamento di un’annata che era stata praticamente perfetta rischia invece di trasformarsi nel mese dei rimpianti per quello che poteva essere e non è stato. Con la sconfitta nel ritorno di Coppa Lazio contro la NordOvest e la successiva caduta esterna sul campo del Real Ciampino in campionato, la United Aprilia lascia infatti quasi definitivamente le speranze di poter accedere ai play off e, di conseguenza, quelle di giocarsi le possibilità della promozione in Serie C1. Rovinare una stagione in appena otto giorni, sembra impossibile ma è proprio quello che è accaduto al team apriliano che rischia adesso di restare con un pugno di mosche in mano dopo essere stato per mesi una delle note più liete del campionato. Tanta sfortuna, questo è fuori di dubbio, ma anche scelte societarie che adesso (con il senno del poi) lasciano più di qualche perplessità. Impossibile non pensare all’esonero di De Angelis dopo l’andata di coppa, alle parole del tecnico di Genzano rilasciate proprio al nostro giornale secondo il quale per restare al vertice anche nella seconda parte di stagione sarebbe stato necessario puntellare la rosa con un paio di innesti ed aggiungere il terzo allenamento settimanale. E’ chiaro che la controprova non l’avremo mai, certo è però che in casa United il clima che si respira non è sicuramente dei migliori. Il momento è difficile, la stagione come dicevamo poc’anzi è stata compromessa in soli otto giorni: sabato 12 marzo i ragazzi apriliani hanno disputato una bellissima gara contro la formazione della NordOvest, era necessario ribaltare il 4 a 3 dell’andata e solo nel finale hanno dovuto issare bandiera bianca contro una delle formazioni più forti ed organizzate dei quattro gironi di C2. Partita in bilico fino a due minuti dalla fine con il risultato sul 4 a 4 ma la zampata finale degli ospiti ha fatto calare il sipario sulla Coppa Lazio della United Aprilia. Il sabato successivo invece serviva una vittoria contro i diretti contendenti al terzo posto in campionato del Real Ciampino ed in questa occasione la formazione di Serpietri è scesa in campo un po scarica e senza quella determinazione che l’ha sempre contraddistinta, la gara si è conclusa con il minimo risultato di 1 a 0 a favore dei padroni di casa e ha allontanato la United a -5 dalla zona Play Off. Partita inverosimile per Pignatiello e compagni che anche se creando una infinità di occasioni non sono riusciti a mettere la palla in rete. La matematica ancora non condanna i ragazzi di Serpietri anche se un recupero verso i play off appare decisamente difficile. “Purtroppo in due sole partite abbiamo dilapidato tutto il credito che avevamo accumulato per cercare di scrivere qualcosa di importante – ha dichiarato il direttore sportivo apriliano Fabrizio Magrin che vede comunque il bicchiere mezzo pieno – ma nessun dramma, queste cose nello sport ci stanno. E’ vero che arrivati a questo punto un pensierino a coronare questa stagione con i play off lo avevamo fatto, ma non dobbiamo assolutamente perdere di vista da dove siamo partiti e quello che siamo riusciti comunque a costruire”. “In questa seconda parte di stagione abbiamo avuto oggettivamente un calo – ha ammesso il ds – ma alla base di questa flessione possono esserci tante cause, penso all’inesperienza o anche al fatto che probabilmente fino a questo momento avevamo ottenuto un po di più rispetto a quello che è il nostro reale valore, senza contare poi che in Coppa abbiamo incontrato un avversario che si è rivelato molto più forte di noi, bisogna ammetterlo senza cercare scuse. Non è un caso se la Nordovest nel suo raggruppamento (Girone B n.d.r.) ha 11 punti di vantaggio sulla seconda, la squadra romana è una vera corazzata, volendo estremizzare il concetto tanto per capirci giocare contro di loro è un po come incontrare il Real Madrid. Anzi, approfitto per fare i complimenti ai ragazzi per come hanno affrontato il doppio impegno, quando vedi che i giocatori danno tutto ed offrono il meglio di loro stessi la sconfitta è ben accetta, da sempre fastidio ma te ne fai una ragione. Anche il presidente dopo l’eliminazione è entrato negli spogliatoi per complimentarsi con i ragazzi, ha visto che hanno dato tutto e che più di così non potevano fare, si cresce anche passando per queste cose. Come società non abbiamo nessun rammarico rispetto alle scelte che sono state fatte in questo ultimo anno, siamo convinti che stiamo lavorando bene e gettando ottime basi per il futuro. Tra l’altro bisogna considerare anche il fatto che proprio nel momento cruciale della stagione siamo stati falcidiati dagli infortuni, su tutti penso a quelli occorsi a Trobiani e Cianfanelli, giocatori che non si possono regalare a nessuno. La stagione rimane comunque molto positiva, il vero rammarico più che l’eliminazione dalla coppa è stato l’aver sbagliato alcune partite in campionato, come ad esempio quella con il Palestrina che mi ha fatto davvero infuriare perché i ragazzi non sono praticamente scesi in campo oppure quella con il Real Ciampino ma adesso è inutile piangere sul latte versato, bisogna pensare al futuro”. Futuro, che si chiamerà ancora Massimiliano Serpietri: “La United Aprilia del prossimo anno – ha concluso Magrin – ripartirà da lui, lo posso confermare e ufficializzare tramite le vostre colonne. Massimiliano Serpietri è parte integrante del progetto, stiamo già lavorando insieme al nostro allenatore per allestire la squadra che verrà con la convinzione che potremo toglierci grandi soddisfazioni”.
30/03/2016