In questi giorni gli uffici comunali hanno liquidato oltre 8.400 euro a 14 automobilisti che negli ultimi anni hanno presentato il conto al Comune, relativamente ai danni subiti dalle loro auto per le buche su numerose strade del territorio. Gli incidenti sono avvenuti in maniera più numerosa in via delle Pinete e in via dei Frati, ma anche in via Orte, via Corvara, via Lombardia, via dell’Alberone e via Traunreut.
I risarcimenti pagati
In alcuni casi si tratta solo del pagamento di una ruota, 110 euro, oppure 135 euro, sempre una ruota ma di una vettura più grande. I rimborsi oscillano tra i 182 euro, 22o euro e fino a 401 euro per un incidente in via delle Pinete. Ma ci sono anche due pagamenti da 1.500 euro per altrettanti incidenti del 22 maggio 2024 e 16 maggio 2023, e un accordo stragiudiziale da 3.000 euro per un incidente avvenuto il 30 luglio 2023. Si tratta di sinistri per i quali è stata accertata la responsabilità del Comune, per mancanza di sicurezza sulle strade o per carenza di segnaletica.
Il Comune di Nettuno ha un’assicurazione con franchigia: per i danni al di sotto dei 1500 euro paga il Comune, tutto ciò che eccede i 1500 euro paga l’assicurazione.
le verifiche sugli automobilisti in debito con il Comune
I quattordici incidente per i quali è stato pagato il risarcimento sono una piccola parte dei sinistri avvenuti sulle strade di Nettuno: molti non hanno pensato di chiedere soldi al Comune, altri invece ci hanno provato ma gli uffici comunali, nell’effettuare le verifiche sulle posizioni contributive degli automobilisti richiedenti, si sono accorti che erano morosi nei confronti del Comune e quindi nulla era a loro dovuto, secondo quanto previsto dal regolamento comunale.
Di certo, negli ultimi mesi la situazione sulle strade è migliorata molto con i lavori predisposti dai commissari, ma la criticità di alcune arterie resta molto critica.
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Quando si può chiedere il risarcimento?
L’articolo 14 del Codice della Strada delinea i compiti degli enti proprietari delle strade, sottolineando l’importanza della loro responsabilità nella manutenzione per garantire la sicurezza e la fluidità del traffico.
Tuttavia, quando ci si trova di fronte ai danni provocati dalle buche stradali, la questione della responsabilità diventa complessa, e attribuire colpe agli enti gestori non è sempre lineare.
Non sempre l’Ente Proprietario è colpevole
L’art. 14 sancisce che la richiesta di risarcimento per danni subiti a causa delle buche stradali deve essere indirizzata agli enti proprietari delle strade, come Comuni o Province. Ma attenzione: non in tutti i casi la colpa può essere attribuita direttamente all’ente gestore.
Condizioni per il Risarcimento
Il danno causato dalle buche stradali può essere risarcito solo se il danneggiato dimostra che il pericolo non poteva essere previsto né evitato con l’ordinaria diligenza.
Due sono i requisiti principali per avanzare con successo una richiesta di risarcimento:
1. Non Visibilità del Pericolo (Requisito Oggettivo)
Se un utente della strada danneggia l’auto a causa di una buca, la responsabilità ricade sul gestore o custode della strada. Tutto è disciplinato dall’art. 2051 del codice civile, che presume la responsabilità dell’ente proprietario o gestore nella manutenzione stradale.
La trascuratezza, usura o mancanza di segnalazioni adeguate evidenziano la responsabilità del gestore.
2. Non Prevedibilità del Pericolo (Requisito Soggettivo)
Il gestore è responsabile quando la buca rappresenta un pericolo stradale non prevedibile né evitabile per l’utente. Deve esserci un collegamento diretto tra l’insidia stradale e il danno subito.
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Quando la richiesta di risarcimento non è Possibile
In alcune circostanze, la richiesta di risarcimento può essere respinta.
Ad esempio, se il pericolo è causato da eventi imprevedibili come frane o fenomeni atmosferici, o se è dovuto alla condotta imprudente dell’utente, l’ente gestore non è responsabile secondo l’art. 2051 del codice civile.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7887/2018, specifica che una buca poco profonda, di modeste dimensioni e facilmente evitabile con attenzione, esclude la responsabilità per l’insidia stradale.
In tali casi la richiesta di risarcimento del danno per buca stradale può essere facilmente respinta.
Documentare l’Imprevedibilità
Per richiedere un risarcimento, è fondamentale documentare l’imprevedibilità della presenza della buca o di altre anomalie stradali e l’inevitabilità del sinistro. La raccolta di prove concrete è essenziale per il successo della richiesta.
Procedure per un Risarcimento Efficace
Per una richiesta di risarcimento efficace, seguire queste regole:
- Rimanere Sul Posto: ottieni i dettagli dei testimoni.
- Chiamare le Forze dell’Ordine: Polizia stradale, Polizia municipale, Carabinieri, ecc.
Fotografare il Luogo del Sinistro: in attesa delle forze dell’ordine. - Documentare la Dinamica del Sinistro: verbale delle forze dell’ordine, dichiarazioni dei testimoni, e fotografie con data certa del fatto.
- In Caso di Lesioni: recati al Pronto Soccorso e conserva le ricevute delle spese mediche.
- Segnalare alla Compagnia di Assicurazione: in caso di danni al veicolo.
- Invio della Richiesta di Risarcimento: raccogliendo documentazione, invia una raccomandata all’ente o gestore della strada.
- Le richieste vanno effettuate entro 5 anni dall’incidente.
Possibili Motivi di Rifiuto
La richiesta di risarcimento può essere negata per diverse ragioni, come buche visibili, pessime condizioni della strada, distrazione del guidatore, luce insufficiente per individuare la buca, o conoscenza pregressa della sua presenza.
Navigare tra le complessità del risarcimento per danni da buche stradali richiede attenzione ai dettagli e prontezza nell’azione. La chiave è la documentazione accurata e il rispetto delle procedure stabilite per garantire il giusto risarcimento.