CARO TARIFFE: SCOPPIANO LE POLEMICHE
Ma a dare fuoco alle polveri ci ha pensato il Consiglio Comunale che martedì sera 26 aprile ha deliberato l’aumento del 6% della tariffa dei rifiuti generando polemiche furiose tra i cittadini. “Questi soldi – secondo il delegato ai rifiuti – serviranno anche a sostenere i costi del porta a porta. Inoltre – ha sottolineato – abbiamo previsto il 20% di sconto in tariffa per chi utilizza la compostiera e rintrodotto una riduzione del 10% di sconto sulla bolletta per le circa 1000 famiglie che vivono nei pressi della discarica di Roncigliano. Infine – ha concluso – le macchinette mangia plastica permettono di accedere a sconti extra da convertire in sconto in bolletta o da utilizzare nei market e negozi convenzionati con il Comune”: 1,5 euro ogni 100 punti, pari a 500 bottiglie, a partire da una base minima di 7,50 euro, ovvero 500 punti, che corrisponde anche allo sconto massimo praticato.
LA CONSIGLIERA GABRIELLA SERGI ALL’ATTACCO DELLA MAGGIORANZA
“Si tratta di una mistificazione della realtà”, ha tuonato invece al Caffè la consigliera Gabriella Sergi. “La maggioranza al governo di Albano – ha proseguito – ha votato con prepotenza l’aumento del 6% della Tari, la tariffa dei rifiuti che grava sulle famiglie, senza mai avviare prima un confronto coi cittadini e sostenendo per di più che si tratta di soldi necessari a diffondere il porta a porta. In realtà, il porta a porta si autofinanzia da solo con i soldi che il Comune incassa dalla vendita delle materie prime. Inoltre – ha aggiunto – il Comune di Albano riceve circa un milione di euro l’anno dagli altri 9 Comuni che sverzano i propri rifiuti indifferenziati nella famigerata discarica di Roncigliano: per cosa viene utilizzato tutto questo danaro se non proprio per diffondere il porta a porta? Nessuno ci ha ancora risposto. Un aumento ingiustificato e ingiustificabile – ha sottolineato – che, tra l’altro, si somma a quello del 9% dello scorso anno. In ogni caso – ha ringhiato – parliamo di un remake di un film già visto. Una delibera consiliare annunciava l’estensione del porta a porta al 100% di cittadini e territorio già entro dicembre 2014 … data poi posticipata a dicembre 2015. Ora, siamo arrivati già al 2017. Ma chi pensano di prendere ancora in giro? Per di più – ha sbottato – certi politici si riempiono la bocca con la storia dei cosiddetti eco-punti. Le macchinette ‘mangiaplastica’ di Mr Pack premiano con sconti miserevoli – ha spiegato – chi produce tanta plastica, mentre le migliori politiche nazionali ed internazionali di gestione dei rifiuti si basano sulla incentivazione di chi riduce il pattume prodotto. Cosa c’è di eco in tutto ciò? L’unico vero modo per incentivare la diffusione del porta a porta e contestualmente diminuire la produzione dei rifiuti consiste nella introduzione della ‘tariffa puntuale’, ovvero una bolletta che fa pagare al cittadino solo il peso del pattume indifferenziato che butta nel cassonetto, rendendo così gratuito lo smaltimento di tutto il resto dei rifiuti: carta, plastica, vetro, alluminio, eccetera. Il sindaco Nicola Marini – ha concluso la consigliera Sergi – ha sostenuto che la tariffa puntuale entrerà in vigore ad Albano dal prossimo anno: staremo vedere!”.
“Entro maggio 2016, a Velletri il Porta a porta raggiungerà il 100% di cittadini e del territorio senza che venga aumentata di un solo centesimo la tariffa dei rifiuti”. Ad annunciare la notizia l’assessore all’ambiente di”ˆVelletri Luca Masi.