«L’obiettivo – spiega Lessio – è quello di avviare entro il prossimo autunno un consistente intervento di trapianto di essenze arboree autoctone, arbusti floreali e piante ornamentali che portino finalmente bellezza nella nostra città, iniziando dai luoghi attualmente privi di decoro. Particolare riguardo sarà dedicato alla sostenibilità economica e ambientale dei trapianti e per questo si inizierà dalle scuole dove sono già disponibili alcune aree interne ed esterne agli edifici: si punta a coinvolgere gli alunni e i loro genitori per realizzare la manutenzione che si renderà necessaria nel tempo».
Ulteriori interventi riguarderanno la rivisitazione completa dei lavori effettuati recentemente in alcuni viali, piazze e giardini di Latina. «Prioritario è quello per Viale Italia, luogo simbolo della città di fondazione, dove la messa a dimora di nuove piante di pino ha avuto esiti negativi e dove sarà programmato – rende noto l’Assessore all’Ambiente – un doppio intervento con piante avventizie e secolari. Le prime sono alberi a crescita veloce che arrivano a fine vita nell’arco di 20-30 anni. Le seconde sono piante autoctone a crescita lenta e particolarmente decorative (si pensi alla quercia rossa): queste piante hanno la caratteristica di avere radici che crescono in profondità e non superficialmente come avviene con i pini. In tal modo si potrà avere in 2-3 anni ombra d’estate e luce durante la stagione fredda, senza pericoli e inconvenienti per i residenti».
Altri interventi in programma riguardano i Giardini Pubblici (Parco Arnaldo Mussolini) con l’installazione di nuove panchine e la ristrutturazione dei viali interni, mentre per il Parco San Marco dovrà essere ridefinito l’intero intervento con gli stessi obiettivi indicati per Viale Italia.