Ieri pomeriggio il fondatore del Centro Democratico nato nel dicembre 2012, accompagnato per l’occasione dal collega parlamentare Roberto Capelli, ha tenuto formalmente a battesimo il comitato locale, coordinato da Elisabetta Bernardini con la collaborazione di Simona Bruschi e Alfredo Gulisano, che si prepara alla prossima tornata elettorale per l’elezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale. “La nostra collocazione naturale, come accade in ambito nazionale, è quella del centrosinistra, dice l’onorevole Tabacci, a livello locale, pur prevedendo una moltitudine di liste civiche con pochi simboli di partito, sarà quello il nostro posizionamento” . L’onorevole, ex democristiano ai tempi d’oro del Partito, di origine mantovana, ma trapiantato a Roma da molti anni, non ha negato la rilevanza anche politica del prossimo referendum del 4 dicembre. “Vedremo cosa accadrà e come si comporterà anche il Capo dello Stato in relazione al voto. E’ evidente che in ogni caso il risultato è destinato a mutare l’equilibrio di forze in ambito nazionale e dunque, a ricaduta, anche sulla politica locale. Il taglio politico della consultazione è importante e va molto oltre il merito del quesito”. “Facce nuove e grande attenzione ai cittadini”, ha detto Elisabetta Bernardini presentando la rotta che il Centro Democratico intende seguire anche a Frascati. “In questi mesi valuteremo con attenzione come muoverci, organizzando comunque iniziative e prestando ascolto alla gente. Frascati esce da un’esperienza comunque difficile e vogliamo rappresentare quella voglia di rinnovamento che appare indispensabile”. “Noi ripartiamo dalle donne – ha aggiunto poi l’onorevole Roberto Capelli, tesoriere nazionale del Partito – e non abbiamo paura del confronto. Tantomeno di quello coi 5 stelle: anzi, dobbiamo essere bravi a portare il Movimento sul piano dei contenuti. Basta con lo scontro e con le contrapposizioni violente, basta denigrazione dell’avversario. Noi siamo orgogliosi di essere un Partito e vogliamo dimostrare anche a Frascati che c’è ancora di buono nella politica “tradizionale”, quella che però purtroppo ha perso di vista il dialogo col territorio, con la gente del posto. Noi abbiamo qui, a Frascati, nelle persone di Elisabetta Bernardini e Simona Bruschi, due ottimi esempi di impegno in “rosa” che può dare un notevole contributo alla buona politica e alla sana amministrazione “. L.S.
21/10/2016