In Terminal Text gli ingredienti tipici della fantascienza ci sono tutti: astronavi e pianeti, cloni e androidi, mostri viscidi e strani ibridi, intelligenze artificiali e superpoteri, megalopoli e macchine del tempo. Oltre l’apparenza di una realtà così lontana dalla nostra, all’interno ritroviamo molto della debolezza umana. Ambiente, lavoro, politica, consumismo, rapporti sociali: sono solo alcuni dei temi che possiamo ritrovare in Terminal Text. Il tutto visto con gli occhi imbambolati di un narratore sprovveduto e disperso in un cosmo che gli è estraneo e raccontato con un linguaggio ugualmente diverso dall’uso comune, costruito interamente con un meccanismo allitterante, tale da renderlo, nel suo genere, il primo romanzo humor della storia della letteratura italiana. La struttura modulare, fatta di brevi frammenti, produce un ritmo incalzante fatto di continui cambiamenti di scena. Parodia, senza dubbio, ma anche ironia: si ride parecchio, ma il riso contiene un acuto sogghigno critico, poiché nel mondo del futuro si riconosce il nostro e diventa chiaro, se ce ne fosse bisogno, che gli “alieni” siamo tutti noi.
Ingresso gratuito per i tesserati. Per info su come diventare soci contattare l’associazione allo 0693376502 o recarsi al Caffè Culturale di via Grassi 42 dal lun al sabato 14.30-20.