L.T., queste le iniziali dello stalker, dopo le “classiche” minacce telefoniche e via whatsapp – che hanno caratterizzato i due giorni dopo la rottura del rapporto – ha danneggiato con un coltello l’auto della ex fidanzata, squarciandogli le gomme, ma la sua ira è arrivata al culmine ieri mattina all’alba, quando la donna è uscita per andare al lavoro ed ha trovato L.T. che l’aspettava con atteggiamento minaccioso. La vittima è riuscita a fuggire ma è stata “raggiunta” da un’inquietante messaggio vocale: “fatti trovare sennò sparo a tua figlia”. Immediato l’intervento degli investigatori del commissariato di Polizia di Genzano, diretto dal vice questore Irene Di Emidio. Mentre due equipaggi proteggevano le donne, altri poliziotti, sulla volante di servizio si sono messi alla ricerca dello stalker che in breve è stato fermato mentre guidava ubriaco per le vie di Lanuvio. L.T. , arrestato con l’accusa di atti persecutori, aveva con se anche un coltello e dovrà rispondere anche per aver guidato in stato di ubriachezza.