L’Aprilia conquista la Serie D un anno dopo averla persa. Le rondinelle di mister Mauro Venturi ribaltano l’1-0 dell’andata e grazie a Casimirri e al rigore di Bussi festeggiano il ritorno nella massima categoria dilettantistica. Partono subito forte i biancocelesti che con Casimirri creano 4 nitide opportunità. La prima dopo 5’, quando il numero 10 sfonda a destra e prova ad incrociare sul palo lungo, trovando la respinta di Lazzari. Sul secondo tentativo, poi, l’attaccante apriliano viene chiuso in angolo. Al 10’ ancora Casimirri protagonista, con un sinistro ad incrociare dal limite che esce di un soffio. Al 35’ grandissima occasione per il numero 10 apriliano che si incunea nell’area avversaria sugli sviluppi di un corner e manda alto da posizione favorevolissima. Il riscatto arriva al 43’, quando finalizza l’assist fornitogli da Bencivenga, servito da Fortunato dopo una gran percussione centrale. Il Sasso Marconi, nella prima frazione di gara, ha pensato più al contenimento e a difendere il vantaggio dell’andata. L’ammonizione per perdita di tempo di Lazzari dopo pochi minuti, segnalava la volontà di addormentare il gioco. Fallito questo piano nel primo tempo, gli emiliano-romagnoli hanno provato a rispondere nella ripresa. Al 12’ Sossai non raggiunge il passaggio di Mancini ed apre la strada a Benatti, il cui destro dal limite si spegne sul fondo. Ma l’Aprilia non sta a guardare e cerca di trovare il gol della sicurezza. Al 24’ gran discesa di Scibilia sulla destra, il suo primo tiro viene respinto dal portiere avversario, mentre sulla seconda conclusione colpisce l’esterno della rete. Con Bussi tutto solo nell’area avversaria, il numero 11 avrebbe potuto scegliere una soluzione diversa nella seconda circostanza, ma la voglia di segnare il gol decisivo ha giocato un brutto scherzo all’esterno offensivo apriliano. Tre minuti dopo ancora rondinelle vicine al 2-0. Taglio di Scibilia da sinistra verso il centro, e imbucata per Casimirri. L’attaccante mancino, però, non è riuscito a girare il suo sinistro verso la porta. Il momento cruciale della sfida è arrivato al 29’. Ancora Casimirri protagonista, con una serie di finte che disorientano Tattini spingendolo al fallo in piena area. Nessun dubbio per il signor Duzel, che ha assegnato il calcio di rigore. Dagli undici metri si è presentato il cecchino Bussi, che ha piazzato un pallone talmente angolato che Lazzari, pur intuendo, non è riuscito ad intervenire. Sterili i tentativi del Sasso Marconi di agguantare il gol che avrebbe permesso di conquistare la Serie D. Le proteste per la rete annullata per fuorigioco ad Arbizzani hanno spinto la squadra a non parlare una volta terminata la gara. Proteste forse giustificate, ma per quanto si è visto in campo l’Aprilia ha meritato il successo e la promozione. Dopo un intero anno di inseguimento, finalmente le rondinelle hanno raggiunto il loro traguardo.
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