Alcuni genitori, poco dopo, hanno presentato una denuncia ai Carabinieri nei confronti dell’assessore alla pubblica istruzione Alessandra Zeppieri, che appena pochi giorni prima li aveva rassicurati. Il Comune di Albano, il giorno stesso, ha annunciato di aver dato corso alla derattizzazione, disinfezione e bonifica della scuola. Eppure, per i genitori, non è così. A prendere la parola, per prima, è Debora di Albano, mamma di due bimbi: «è da tempo che solleviamo il problema della carenza di pulizia e manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali interni ed esterni della scuola.
E, in modo particolare, del giardino e delle aree gioco, del campetto da calcio, delle siepi e aiuole, che circondano l’edificio, che languono troppo spesso in uno stato di abbandono, sporcizia e degrado. O dello stesso piazzale d’ingresso, che d’inverno è sempre allagato. Come stupirsi, poi, se arrivano i topi?» A rincarare la dose, ci pensa papà Enrico: «Tutta la parte del plesso scolastico corrispondente alla scuola materna è costituita da una struttura pre-fabbricata, adatta per lo stoccaggio merci, ma non certo per la permanenza di bambini. Ci sono problemi d’isolamento termico e di riscaldamento, con vecchi termoconvettori: le classi sono fredde ed umide in inverno e afose in primavera. Per non parlare, poi, degli impianti elettrici ed idraulici, non in linea con gli attuali livelli di sicurezza e accessibilità delle scuole. E, invece, questo plesso scolastico continua ad ospitare bambini, senza che gli amministratori prendano provvedimenti seri».
Anche Pamela, mamma albanense doc, sostiene: «Il problema, purtroppo, non è solo la comparsa, per la seconda volta in un mese, di topi. Siamo costrette a portare, da casa, tutto il necessario per lo svolgimento delle attività scolastiche: carta igienica, fazzoletti, tovaglioli, sapone». A chiudere la questione è Gianluca, giovane papà, che racconta: «Solo dopo la seconda comparsa dei topi, e la mia denuncia ai Carabinieri, sono cominciate le “normali” attività di pulizia e manutenzione delle aree esterne alla scuola. A ben due mesi di distanza dall’inizio delle lezioni. Dentro, invece, chi lo sa? Arrivano sempre poche informazioni, ai genitori». Nei giorni successivi alla denuncia sono cominciate attività di pulizia e manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree esterne alla scuola. Intanto, al consiglio comunale di giovedì 7 novembre, la maggioranza del Sindaco Marini ha respinto un emendamento presentato da numerosi consiglieri, che chiedeva di aumentare gli stanziamenti per la manutenzione delle strutture scolastiche pubbliche di Albano.