Nel Bilancio di previsione 2018-2010 di Latina è previsto un “adeguamento” della tassa sui rifiuti che inciderà sulla bolletta del 2018. Aumenti, secondo quanto emerso dalla recente seduta della commissione finanze, determinati da un recente provvedimento della Provincia, “del tutto inatteso dal Comune di Latina”, fa sapere l’amministrazione Coletta. 500 mila euro (che determineranno un aumento del 2-3%) che saranno oggetto di contesa tra Comune e Provincia. Esiste un “tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente”, che si paga in base alla percentuale di differenziata. L’Ente di via Costa ha stabilito infatti che tutti i Comuni che alla data del 31 dicembre 2016 erano sotto il 30% di differenziata dovrebbero pagare il 5% di aliquota nel 2018 (contro il 3% precedente), quelli che erano tra il 30 e il 50% si vedrebbero applicata l’aliquota del 3%, quelli che vanno dal 50 al 60% pagherebbero il 2%, mentre quelli dove la raccolta differenziata era oltre il 60% si vedrebbero applicata l’aliquota minima dell’1%. Ma la percentuale di differenziata per il 2016 di Latina era del 30,5%: quindi superiore al parametro stabilito dalla Provincia. Contestato il fatto che “un atto politico-amministrativo del genere non può essere stabilito in tempi diversi rispetto alla legge”: il tributo va determinato entro il mese di ottobre dell’anno precedente rispetto a quello in cui si applica.
21/02/2018