A Roma è andata di scena la partita che vale una stagione fra Lazio Pallacanestro e Virtus Basket Aprilia: uno scontro salvezza dove i pontini sono partiti favoriti grazie al +9 dell’andata. La squadra di casa parte meglio trovando canestri importanti e un + 7 di vantaggio che mette a dura prova la pazienza di coach Menichincheri. La sospensione chiamata da quest’ultimo ha rivestito un ruolo chiave per D’Orazio e compagni che con il passare dei minuti trovano ritmo e giocate importanti: D’Alfonso, Cavicchini ed i primi lampi di gioco di Puleo, fanno ritrovare il sorriso e la speranza. Nel secondo periodo è ancora la Lazio Pallacanestro a dettare legge scaraventando la Virtus a -12, ma con le giocate di Milani e Puleo i pontini riducono lo svantaggio e si portano a -3 a fine quarto (39-36). Nel terzo periodo è ancora la Virtus a farne le spese: palle perse e scelte alquanto discutibili fanno sprofondare gli apriliani di nuovo a – 9. Al rientro dal time-out biancorosso, la Virtus cambia difesa e la zona diventa un vero e proprio calvario per i padroni di casa che non trovano più il ferro. Ciò ha sicuramente favorito anche il risveglio dei senatori virtussini, e con un Puleo ritrovato e De Nadai incontenibile, fanno da supporto a D’Orazio, un vero mattatore nel momento di maggior bisogno. L’ultimo quarto si apre nel segno di Milani, ma la Lazio Pallacanestro non ci sta e ritorna sul + 1 (66-65); il match si fa frenetico, un botta e risposta sia da una parte che dell’altra. Menichincheri decide di riorganizzare una difesa a zona che manda in confusione Lazio Pallacanestro, ma gli stessi rimangono aggrappati alla gara con le unghie e con i denti. Lo strappo finale arriva dalle mani dell’mvp di giornata D’Orazio, che chiude definitivamente i giochi sul 79-85. Domenica prossima la Virtus ospiterà l’Alfa Omega, una gara piena di insidie ma il fattore campo potrebbe essere di grande aiuto.
12/03/2018