Confermate dal tar della Limbardia le tariffe per il servizio idrico ad Aprilia e in tutto l’Ato4, che comprende la provincia di Latina, più Anzio e Nettuno.
Nel marzo 2013 il Comune di Aprilia aveva impugnato al Tar Lombardia la delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas che aveva determinato le tariffe idriche per gli anni 2012 e 2013 introducendo il cosiddetto «metodo tariffario transitorio». L’Autorità per l’energia aveva avuto l’incarico dal governo Monti di stabilire i criteri per il calcolo della tariffa dell’acqua. La delibera adottata nel dicembre 2012 di fatto reintroduceva la remunerazione del capitale investito ignorando l’ordinanza del Consiglio di stato e della Corte costituzionale che avevano espresso l’esigenza di attuare le indicazioni del referendum.
Ma il Tar della Lombardia ha rigettato il ricorso di Aprilia. Prima di tutto perché il Comune non era legittimato a ricorrere. Ma soprattutto, i Giudici sostengono che il gestore del servizio idrico, dunque Acqualatina, deve poter recuperare i costi sostenuti.
Giusto il metodo tariffario Acqualatina
Acqua, il Tar della Lombardia conferma le tariffe. Ricorso di Aprilia respinto
01/05/2014
Tutti i dati
Qualità della vita 2023, la classifica delle città in cui si vive meglio (e peggio). I casi di Roma e Latina
L'opposizione del M5S
Nel Lazio una legge per trasformare cantine e sottoscale in abitazione
Informazione pubblicitaria
Ottica Davoli propone le lenti Office, la soluzione per chi lavora al computer
Da oggi disponibili 2 vantaggiose promozioni