Due anni e quattro mesi di reclusione. Questa la condanna inflitta dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, a Roberto Ciarelli, il 22enne di Latina accusato di lesioni personali e violenza privata per il feroce pestaggio di un addetto alla sorveglianza del supermercato Carrefour di via Don Torello. Quest’ultimo, il 28 gennaio scorso, dopo aver visto entrare Ciarelli, Matteo Ciaravino e Valentina Ciarelli nell’attività commerciale e averli seguiti, venne massacrato di botte all’interno della rivendita e costretto persino a chiedere scusa. I pm Valerio De Luca e Claudio De Lazzaro avevano chiesto per l’imputato, difeso dall’avvocato Amleto Coronella, una condanna a tre anni e mezzo di reclusione. Un episodio brutale, con Ciarelli nella veste di esecutore materiale dell’aggressione. Ma esaminata l’intera vicenda, il giudice Castriota, che ha giudicato l’imputato in un processo con rito abbreviato, dunque allo stato degli atti, rito che consente lo sconto di un terzo della pena, ha optato per una condanna più mite. Il giudizio nei confronti dei coimputati, che hanno scelto il rito ordinario, è invece ancora in corso, sono state esaminate le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza del supermercato e ascoltati diversi testimoni. Ciarelli, dopo l’aggressione, si era allontanato da Latina e andò poi a costituirsi nel carcere di Pescara.
20/09/2018