I fatti risalgono al 20 giugno del 2012: l’uomo era uscito di casa con in tasca una pistola calibro 7.65 e aveva incontrato l’ex genero, il 40enne Cristiano Venditti sotto l’abitazione di quest’ultimo, a Ciampino. Qui, a causa di pregressi difficili rapporti interpersonali riconducibili principalmente alle vessazioni a cui era sottoposta la figlia del 72enne, al culmine di una lite, sparò numerosi colpi di pistola contro la vittima, che morì sul colpo.
L’uomo, dopo essere stato condannato in primo grado a 14 anni di reclusione, ha visto la pena ridotta a 8 anni e 8 mesi dalla Corte d’Assise d’Appello, a cui la Cassazione aveva rimesso la decisione dopo l’annullamento della stessa sentenza.
L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Rebibbia a disposizione dell’A.G. di Roma.