Rocca di Papa, sono settimane di grande lavoro per i volontari della protezione civile, gli addetti alla raccolta differenziata e per il comandante della polizia locale Gabriele Di Bella. Tutti insieme già da oltre un mese, stanno ripulendo fossi, argini di torrenti e tombini di scolo delle acque reflue nell’ambito del progetto “Rocca Si Cu..ra”, voluto dall’amministrazione comunale diretta dal vice sindaco Veronica Cimino in collaborazione con la polizia municipale . Stamattina è toccato al fosso di scolo di via San Sebastiano, in pieno bosco, dove è stato salvato un cagnolino, domenica scorsa, vicino al cimitero. Fosso molto grande e lungo che scende a valle dalla popolosa zona boschiva soprastante dei Campi di Annibale. Il comandante Di Bella, insieme alla protezione civile, armati di roncola, motoseghe, falci, pale e rastrelli, hanno ripulito dalle prime ore di stamattina, tutto il costone che dalla rupe scende a valle, riportando l’antico fosso al suo alveo naturale e al suo percorso originale. All’interno dei fossi e de torrenti che scendono a valle dalla montagna, è stato trovato di tutto, frigoriferi, lavatrici, gomme vecchie, bombole del gas, utensili vari, attrezzi agricoli, ferro, plastica, legno, mobili. E sorpresa finale, anche una antica placca rotonda, con la scritta Giulia e Gianna, arrugginita e usurata da anni di permanenza nel fosso che dai Campi D’annibale scende a valle verso San Sebastiano e via di Frascati fino a sfociare verso via delle Barozze e nella zona a sud della cittadina collinare.
15/02/2020