Evento letterario importante è stato realizzato con successo ,sabato 1° febbraio nella ‘Sala Don Monaldo’ a Via Nazario Sauro ,5, dall’Associazione Poiesis presentando il nuovo libro di poesie di Gianfranco Lauretano, ‘Rinascere da vecchi’. l’autore residente e quasi originario di Cesena, ospite dell’Associazione, direttore della rivista di arte e letteratura Graphie , ,poeta , saggista e traduttore dal russo nel suo quarto libro di poesie, propone un messaggio non omologante,alternativo nel mondo squallido in cui viviamo, anche se in qualche modo si usurano ,con il passare rapace del tempo, il tumulto dell’entusiasmo per la vita e per la passione, possiamo innamorarci di nuovo, delle persone e della vita, rinascendo come dal ventre della madre ,( ricorda la poesia di Pascoli del fanciullino, anche ‘Mia Giovinezza’ di Ada Negri), ma dall’Alto ossia con un amore agapico da agapào ossia disinteressato in contrapposizione all’amore come possesso , dal verbo erào, infatti il titolo riprende il Vangelo di Giovanni 3,4 dove il notabile Nicodemo fariseo dopo che ha sentito Gesù venuto da Nazareth a Gerusalemme e avuto il battesimo, di notte lo sveglia e gli chiede ?Come si fa a rianascere da vecchi? E Gesù gli dice che si può rientrare nel ventre della madre e rinascere, ma dall’Alto. La poesia di Gianfranco , come già ha esposto la presidente dell’Associazione prof. Angela Cuomo nel suo intervento critico,è la poesia dell’inizio , l’inizio delle giornate , del crepuscolo, della primavera, ma l’attesa il più delle volte è delusa nel procedere degli eventi della vita quotidiana in città, ma tutto poi si ricompone in molte sue poesie , come in una palingenesi , come ha acutamente affermato lo scrittore filosofo Franco Campegiani. In altre poesie , Lauretano polemizza amaramente contro questa società dove lo stress e il nulla fanno da padroni, solo attraverso le parole e il senso dell’altro e dell’Amore non come possesso, è possibile rinascere. La serata molto intensa per gli interventi dell’autore in risposta alle considerazioni e degli spettatori, è stata accompagnata dall’interpretazione di alcune toccanti poesie del poeta, da parte dell’attore Massimo Chiacchiararelli, altro membro dell’associazione , con maestria e sensibilità. Illuminanti gli interventi e la lettura di alcune poesie da parte del prof. MicheleTortorici che ha aiutato a realizzare in parte l’evento nell’ombra, e della prof. e poetessa Irene Baccarini , membro dell’associazione. Con grande bravura e sensibilità sono state eseguite i sei brani musicali che intervallavano gli interventi, dal giovane musicista Manuel D’Andrea. A livello logistico per il pianoforte , il leggio ecc. e si deve ringraziare la prof. Iolanda Fabbri. Gli spettatori a grande richiesta hanno proposto di ripetere un’altra volta l’evento.
Angela Cuomo
17/02/2020