Diega La Leggia consigliera del Comune di Ariccia illustra in un comunicato a sua firma una serie di perplessità su come la giunta stia affrontando l’emergenza economica legata al Coronavirus ad Ariccia. “Come tutti sanno, in questo momento di grave crisi, il nostro Governo ha stanziato dei fondi per le misure di solidarietà alimentare – spiega – dei soldi che devono essere utilizzati dai Comuni per consegnare buoni spesa per l’acquisto di generi di prima necessità da destinarsi alle famiglie in difficoltà a causa del Covid 19, famiglie che, in alcun modo, oggi, sono solo quelle già in carico dei Servizi Sociali, ma anche coloro che sono state costrette, per esempio, a chiudere momentaneamente le loro attività commerciali. Al Comune di Ariccia sono stati versati per tale finalità dal Governo Italiano 118.604,94 euro. La nostra Giunta ha deliberato di utilizzare tali fondi, invece che con erogazione diretta di buoni spesa e/o carte prepagate (come stanno facendo i Comuni di Genzano di Roma, Albano, Castel Gandolfo e Nemi) con l’obbligo di chiamare un numero verde gestito da una Cooperativa, scelta dalla Giunta, che si occupa di fare la spesa e portarla in casa delle famiglie. Tale scelta secondo la consigliera comunale della lista civica Uniti per Cambiare Ariccia, contrasterebbe con il diritto alla dignità delle persone, alla loro riservatezza e a mantenere la libertà di scelta nell’acquisto dei beni di prima necessità. “Sebbene la vice sindaca Elisa Refrigeri abbia affermato pubblicamente che tale modalità rappresentava la scelta migliore, la sottoscritta ritiene che giammai tale scelta potrà essere considerata migliore nel momento in cui non dà la possibilità alle persone di poter scegliere in piena autonomia come, dove (tra gli esercizi commerciali convenzionati) e cosa acquistare con le somme messe a disposizione dallo Stato. Le persone sono già particolarmente esposte e fragili in questo momento, non si può in alcun modo ridurre ancora di più la loro autonomia e libertà” chiosa Diega La Leggia.
E aggiunge: “Io sono stata informata solo ieri di un riunione indetta per il giorno 14 aprile nella quale sono stati convocati tutti i consiglieri sia di maggioranza che di minoranza per discutere diverse questioni inerenti all’emergenza epidemiologica, forse con un po’ di ritardo in fatto di tempistiche. In ogni caso, sono intenzionata, in quella sede, a far valere a gran voce le mie idee”.
La consigliera ha anche attivato una petizione attraverso la piattaforma change.org per far tornare sui suoi passi la giunta di Ariccia.
11/04/2020