Gli agenti del Commissariato di Cisterna, chiamati dai parenti disperati, sono riusciti a calmare l’uomo facendo intervenire personale sanitario. Contestualmente hanno verificato in banca dati che l’anziano contadino risultava detentore di un fucile da caccia e pertanto hanno provveduto all’urgente e immediato ritiro cautelativo.
Proprio per prevenire tali accadimenti, nell’ultimo bimestre il personale del Commissariato di Cisterna ha avviato una ricognizione generale sui detentori di armi che negli ultimi 5 anni non hanno prodotto, come obbligatorio, certificazione medica attestante l’idoneità psico-fisica prevista, dal 2015, anche per la sola detenzione. In questi giorni, sono centinaia i cittadini cisternesi che stanno ricevendo formali diffide dal Commissariato: al termine, qualora il certificato non venga ulteriormente prodotto, si procederà ad instaurare il procedimento di revoca per la detenzione delle armi.