Apparterrebbe a un uomo di circa 50 anni, morto da due settimane, lo scheletro trovato a Foce Verde sulla spiaggia da un passante. Sono i primi risultati dell’autopsia effettuata ieri pomeriggio all’obitorio di Cisterna sullo scheletro trovato domenica 3 gennaio. Si attendono però altre esami sulla mano e sui denti per avere maggiori informazioni: sullo scheletro infatti sono stati trovati 4 denti d’oro. Inoltre sembrerebbe che la mano sinistra sia quasi integra e potrebbe essere utile per rilevare le impronte digitali e risalire così più facilmente all’identità del cadavere. Nel frattempo la famiglia di Walter Donà, l’uomo sommerso dal fango in una voragine apertasi sulla Pontina in seguito al maltempo nel 2018, alla notizia del ritrovamento dello scheletro aveva chiesto di effettuare esami del Dna sulle ossa ma dall’autopsia è giunta la conferma che quello scheletro non può essere di Donà. Continuano pertanto le indagini per risalire all’identità dell’uomo.
05/01/2021