Il Consiglio provinciale di Latina ha discusso della situazione discariche di Borgo Montello a Latina e La Cogna di Aprilia.
Alla seduta hanno partecipato anche in videocollegamento i consiglieri regionali Salvatore La Penna, Enrico Forte e Gaia Pernarella e l’ingegner Flaminia Tosini della Direzione Politiche Ambientali e ciclo dei rifiuti della Regione Lazio.
Il presidente Carlo Medici ha ribadito la necessità di procedere in tempi rapidi all’istituzione di un Ato dei rifiuti per dare più forza alle decisioni dei sindaci rispetto all’individuazione dei siti per ospitare impianti di trattamento rifiuti. «Vogliamo un sistema che sia l’esatto opposto rispetto al passato, l’unica soluzione possibili è una gestione pubblica del ciclo rifiuti con autonomia della nostra provincia».
Il consigliere Rita Palombi ha presentato una proposta di delibera con la quale il Consiglio ribadisce la volontà di procedere ad una chiusura definitiva di Montello e La Cogna, al ripristino dello stato dei luoghi quindi con la bonifica e alla richiesta di ristori per i territori che hanno ospitato i siti. Il documento sarà posto in votazione nella seduta del 22 gennaio.
Il consigliere e sindaco di Aprilia Antonio Terra ha sottolineato l’importanza di affidare a un soggetto pubblico, l’Ato, le decisioni in materia di ciclo dei rifiuti mentre Domenico Vulcano presidente Commissione ambiente ha sottolineato l’importanza di una scelta condivisa auspicando che nella seduta di venerdì si arrivi ad una condivisione della proposta contenuta nella delibera.
La dirigente regionale Flaminia Tosini ha sottolineato la necessità di individuare i nuovi siti per gli impianti ricordando come il 26 gennaio sia in programma la Conferenza dei servizi per l’ampliamento del sito gestito da Ecoambiente e ha sottolineato come da parte delle amministrazioni sia possibile essere parte attiva presentando osservazioni.
Venerì saranno messi a votazione i possibili siti indicati dagli uffici provinciali alla luce dell’esito della Conferenza dei sindaci convocata per mercoledì 20 gennaio.
Basterà? Il Tar ha nominato un commissario che dovrà indicare i siti destinati a deposito di rifiuti nel Lazio. Scavalcando con tutta probabilità i sindaci.