Erano debilitati e privi di forze, forse per aver ingerito qualche sostanza che aveva provocato loro una infezione virale. Sono stati curati al Centro Lipu di Roma e liberati stamattina sulla costone lacustre, dove sono stati presenti il sindaco Alberto Bertucci, il comandante della polizia locale Gabriele Di Bella, ii pompieri di Nemi e i guardiaparco che li hanno presi in carico per la liberazione dalla prima mattinata a Roma e poi liberati nella conca del lago nemese dove mamma e papà falchi hanno dato alla vita diversi splendidi esemplari nei mesi scorsi.
“Una grande soddisfazione averli salvati, affidati al centro rapaci del lago e poi alle cure della Lipu e oggi vederli liberati, grazie ad una azione sinergica tra enti”, ha detto un soddisfatto primo cittadino Bertucci. A lui si è unito il comandante della Polizia locale Di Bella, che ha dichiarato: “Sono una giovane coppia di falchi pellegrini, sono stati liberati sulla terrazza degli innamorati, siamo molto soddisfatti della loro ritrovata libertà, ora ci aspettiamo che arrivino anche i loro figli a popolare ulteriormente la fauna animale nei cieli sopra il nostro lago”.
L.S.
(Foto Giorgia Fagiolo)