Accusato di tentato omicidio, compiuto con finalità di discriminazione razziale, prima ha patteggiato la pena e poi, sostenendo che vi fossero dei difetti nella motivazione della sentenza e che non erano stati valutati degli elementi che avrebbero potuto portare al suo proscioglimento, ha impugnato il provvedimento. Il ricorso di Danilo Padula, 31enne di Anzio, è stato però dichiarato inammissibile dalla Cassazione ed è stato quindi confermato il patteggiamento a quattro anni e quattro mesi di reclusione. L’8 luglio dell’anno scorso il giovane investì per due volte in via Goldoni, a Lavinio, un 24enne originario della Guinea, ospite di un centro di accoglienza di Aprilia, che era in bicicletta. Padula era insieme a un amico. Lo straniero, dopo un diverbio, prima sarebbe stato insultato e poi travolto. Lasciato a terra la vittima, gravemente ferita, il 31enne si sarebbe infine dato alla fuga. Il 24enne venne soccorso da un passante e portato all’ospedale di Anzio. I carabinieri individuarono in fretta l’autore dell’inversimento. Padula venne bloccato in via Batteria Siacci e arrestato. Il 16 novembre scorso il patteggiamento, accolto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri, e ora la decisione della Cassazione.
19/06/2021