A difendere l’operato della clinica è il dottor Giovanni Testa responsabile del reparto ostetricia e ginecologia della Clinica. «Approfitto di questo spazio nato per stabilire un rapporto più immediato tra le future mamme ed il nostro qualificato personale ostetrico – scrive su Facebook – per far luce sulla tragica vicenda che purtroppo si è verificata presso il reparto da me diretto. Il Ministro della Salute ha ritenuto opportuno inviare personale ispettivo altamente qualificato e i NAS al fine di valutare i requisiti tecnico-strutturali organizzativi e procedurali. Dopo attenta valutazione della esatta dinamica degli eventi è da escludere alcuna responsabilità in capo alla struttura sanitaria.
Attualmente gli atti sono a disposizione della autorità giudiziaria a cui ci rimettiamo per una attenta valutazione di eventuali responsabilità». È stata avviata, spiega ancora Testa, una inchiesta interna e la direzione «ha provveduto a sospendere dal servizio l’équipe medica che ha preso in carico la paziente, in attesa dell’esito delle valutazioni degli organi competenti. Resta lo sgomento per l’esito tragico di una vicenda gioiosa, nel rispetto del vuoto incolmabile che lascia presso i suoi cari la signora Simona». Tantissime le testimonianze di affetto ricevute dal dottor Testa, così come tante mamme hanno confermato la volontà di voler partorire proprio nella clinica apriliana.